Banditi in una villa a Bagnolo con i proprietari in casa, minacciati per evitare qualsiasi reazione. È successo nella serata di martedì 10 dicembre ma solo ora se n’è avuto notizia. Teatro della rapina la villa di un imprenditore in via Bagnolo di Sopra, lungo la strada che sale verso la parte più alta della frazione del comune di Montemurlo. Almeno tre i malviventi che avrebbero preso parte al colpo. Non si conosce l’entità del bottino. Le modalità della rapina fanno ritenere che i banditi siano andati dritti sull”obiettivo, che abbiano pianificato la loro azione. Una notizia che ha presto fatto il giro del paese e che arriva a pochi giorni da un clamoroso furto in una delle aziende più grosse, storiche e importanti di Montemurlo, la rifinizione Vignali. Qui, nella notte del 5 dicembre, sono stati rubati decine cilindri in bronzo per la groffatura dei tessuti. O un furto su commissione o un furto inutile dal momento che si tratta di un’attrezzatura particolare crescere solo per determinate lavorazioni. Non è escluso che i ladri abbiano creduto di ricavare chissà quanto denaro dal colpo. Fatto è che il furto ha provocato un danno ingentissimo all’azienda. Le indagini, in questo caso come per la rapina in villa, sono in corso. Intanto, dopo due colpi grossi in pochi giorni, interviene sul tema della sicurezza Fratelli d’Italia. Il capogruppo in Consiglio comunale, Antonio Matteo Meoni, parla di “onda di insicurezza”. “Stroncare la delinquenza, servono più telecamere di sicurezza per un controllo più capillare. Anche io e la mia famiglia siamo stati rapinati, i ladri ferirono il nostro cane e dunque so cosa si prova, il senso di paura e frustrazione. Le forze dell’ordine fanno tanto e le ringraziamo. Aventi tutta con controllo, prevenzione e repressione’.
Rapina nella villa di un imprenditore a Bagnolo: i proprietari erano in casa
È successo martedì sera. Solo pochi giorni prima il maxifurto alla rifinizione Vignali. Indagini in corso
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