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Raid la notte scorsa in pieno centro a Comeana: spaccati i finestrini di almeno una quindicina di macchine parcheggiate tra piazza Battisti e le strade limitrofe.
I vandali, nulla è stato rubato dagli abitacoli, hanno utilizzato un tombino per mandare in frantumi i vetri, procurando danni ingenti alle vetture. Ad accorgersene, questa mattina 3 agosto, i proprietari dei mezzi che hanno sporto denuncia alle forze dell'ordine.
Non è la prima volta che la frazione viene presa di mira, tanto che i residenti hanno più volte incontrato il sindaco per chiedere una piano speciale di controllo. Un fenomeno, quello dei furti e delle spaccate, che interessa l'intero comune. "L’immobilismo dell’amministrazione è preoccupante – commentano i consiglieri di Fdi Giovanni Sardi, Eleonora Torrini e Federica Bini – i continui proclami sulla video sorveglianza del territorio finiscono nel vuoto visto che dai sopralluoghi fatti moltissime delle telecamere e delle foto trappole con le quali si dice di aver messo in sicurezza le frazioni sono spente. Non è stata fatta la manutenzione, protocolleremo una interrogazione ad hoc per capire perché molte stazioni di sorveglianza ci vengono segnalate inattive".
Sul raid è intervenuto anche il sindaco Edoardo Prestanti. "Abbiamo ritenuto opportuno fare richiesta immediata alla Prefettura di convocazione del Comitato ordine e sicurezza pubblica per trattare la questione. Il sindaco non è uno sceriffo, ma può pretendere più controlli di polizia dagli organi competenti".
I vandali, nulla è stato rubato dagli abitacoli, hanno utilizzato un tombino per mandare in frantumi i vetri, procurando danni ingenti alle vetture. Ad accorgersene, questa mattina 3 agosto, i proprietari dei mezzi che hanno sporto denuncia alle forze dell'ordine.
Non è la prima volta che la frazione viene presa di mira, tanto che i residenti hanno più volte incontrato il sindaco per chiedere una piano speciale di controllo. Un fenomeno, quello dei furti e delle spaccate, che interessa l'intero comune. "L’immobilismo dell’amministrazione è preoccupante – commentano i consiglieri di Fdi Giovanni Sardi, Eleonora Torrini e Federica Bini – i continui proclami sulla video sorveglianza del territorio finiscono nel vuoto visto che dai sopralluoghi fatti moltissime delle telecamere e delle foto trappole con le quali si dice di aver messo in sicurezza le frazioni sono spente. Non è stata fatta la manutenzione, protocolleremo una interrogazione ad hoc per capire perché molte stazioni di sorveglianza ci vengono segnalate inattive".
Sul raid è intervenuto anche il sindaco Edoardo Prestanti. "Abbiamo ritenuto opportuno fare richiesta immediata alla Prefettura di convocazione del Comitato ordine e sicurezza pubblica per trattare la questione. Il sindaco non è uno sceriffo, ma può pretendere più controlli di polizia dagli organi competenti".
Il sindaco risponde anche ai consiglieri comunali di Fdi per quanto riguarda il funzionamento del sistema di videosorveglianza: "La telecamera di piazza Cesare Battisti, in questi
giorni era spenta per un problema tecnico di connettività e di trasmissione delle immagini verso la centrale della polizia municipale, prontamente rilevato e in fase di risoluzione. Le altre funzionano e bene".
Edizioni locali: Comuni Medicei