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Cosa intendessero fare ancora non è chiaro, fatto sta che due diciasettenni residenti a Prato ma di nazionalità straniera (uno è albanese, l’altro brasiliano) avevano con sé tutto l’occorrente per una spedizione punitiva in piena regola. Ben nascosti nel loro quadriciclo, infatti, avevano una mannaia, una grossa chiave a forma di L, una mazza da baseball e uno spezzone di catena. I due sono incappati in un posto di controllo effettuato dai carabinieri di Prato, impegnati nella serata e nella notte in un vasto servizio coordinato disposto dal Comando Legione carabinieri di Firenze. I due minorenni sono quindi stati denunciati in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Naturalmente l’intero armamentario è stato sequestrato. Nel corso della stesso servizio, nelle maglie de dei controlli dell’Arma sono incappati anche un 35enne di Montemurlo sorpreso a guidare in stato di ebbrezza, un cinese di 30 anni che ha mostrato ai militari una patente contraffatta e un 46enne di Benevanto che aveva colpito con un bastone un 30enne, al termine di una lite per futili motivi.
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