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Voleva a tutti i costi farla finita e solo il coraggio e la prontezza di riflessi di due agenti delle Volanti hanno impedito il compiersi della tragedia. Protagonista una ragazza di 17 anni, di origine marocchina ma cittadina italiana e residente con la famiglia in via dell’Alberaccio. Poco prima di mezzanotte di ieri la giovane, che già in passato era stata in cura per depressione, ha minacciato di gettarsi dal balcone della sua casa, al sesto piano di un condominio. La madre, visto che non riusciva a fare recedere la figlia dal suo proposito, ha dato l’allarme e sul posto sono arrivati gli equipaggi delle Volanti, i vigili del fuoco e i mezzi del 118. La situazione appariva disperata: la ragazzina aveva scavalcato la ringhiera del balcone e stazionava pericolosamente su un piccolo parapetto largo non più di 50 cm. Sotto di lei il vuoto, con sei piani del palazzo a dividerla dal selciato. Per oltre un’ora la madre e i due agenti della Volante hanno parlato con la ragazza, cercando di calmarla e di farla tornare in sè. In tutto questo tempo la giovane ha continuato a camminare pericolosamente sul parapetto, continuando a minacciare di volersi buttare giù. La situazione, ad un certo punto, si è fatta ancora più drammatica, quando la ragazzina ha dato l’impressione di volersi lasciar cadere veramente nel vuoto. Allora i due poliziotti, senza pensarci su due volte, hanno scavalcato la ringhiera e, restando in equilibrio sullo stretto parapetto, sono riusciti ad afferrare la giovane. Poi, sollevandola di peso, e nonostante il suo dimenarsi che ha rischiato più volte di far cadere tutti e tre nel vuoto, sono riusciti a metterla in salvo per affidarla alle cure del personale sanitario del 118. In casa, poi, è stata trovata una lettera dove la giovane avvertiva dei suoi intenti suicidi.
