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Si è gettato nel vuoto dopo un violento litigio con la madre, pare provocato dai brutti voti presi a scuola. Protagonista un quindicenne di nazionalità ucraina, ora ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Prato con serie lesioni alla testa. E’ accaduto poco prima dell’ora di cena di mercoledì 1 aprile in via della Stufa. Quando gli agenti della Volante sono arrivati sul posto, dopo l’allarme scattato alla centrale operativa del 113, si sono trovati davanti ad una scena terribile: il ragazzo era a terra, in una pozza di sangue, accanto la madre, sotto choc, mentre i soccorritori del 118 praticavano le prime cure d’urgenza.E’ stata la donna a ricostruire la vicenda, raccontando di avere avuto una discussione con il figlio, a causa del suo rendimento scolastico. Al termine del litigio il ragazzo avrebbe minacciato di togliersi la vita, ma la madre non aveva dato peso alle parole. Non appena la donna era uscita dalla stanza, invece, il ragazzo aveva spalancato la finestra, al secondo piano, e si era lanciato nel vuoto, sfracellandosi sul selciato. Ora è ricoverato in ospedale con riserva di prognosi.