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In poco più di 48 ore quattro corrieri nigeriani sono stati arrestati dalla polizia che ha sequestrato oltre otto etti di eroina. Tre di loro erano appena arrivati in città, in autobus o in treno, quando sono stati bloccati dai poliziotti dell'Antidroga della Squadra Mobile.
Per gli uomini guidati dall'ispettore Marco Fazzi si tratta dell'ennesimo successo nella capillare attività che punta a bloccare i canali di rifornimento di stupefacenti, in arrivo a Prato dal Nord Italia. Proprio per questo i controlli si concentrano nell'area della Stazione Centrale e intorno ad alcuni negozi etnici, usati come punti di aggregazione dagli spacciatori africani.
Gli arresti sono stati effettuati tra martedì 22 settembre e giovedì 24. In manette sono finiti due 22enni, un 29enne e un uomo di 32 anni. Due di loro avevano già precedenti mentre gli altri, compreso un richiedente protezione internazionale, erano finora incensurati.
I primi due nigeriani sono stati fermati dagli investigatori della Mobile nella mattinata di martedì 22 settembre, appena scesi in piazza Stazione da un autobus proveniente dalla provincia di Bologna. Portati in ospedale per le radiografie, è emerso che avevano ingerito 11 piccoli involucri contenenti complessivamente eroina per quasi 20 grammi. Addosso ai due sono stati trovati anche 2.665 euro, sequestarti al pari della droga. Visto il modesto quantitativo di eroina, secondo gli inquirenti si tratta verosimilmente di “pusher” pronti a commercializzare stupefacenti al dettaglio. Per entrambi il giudice ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Prato.
Il terzo degli arrestati, il richiedente protezione internazionale, è stato controllato giovedì sera nelle vicinanze di un negozio etnico gestito da connazionali. Addosso, nascosti in vari punti dei suoi abiti, aveva 27 ovuli contenenti eroina per quasi 300 grammi. Il quarto corriere, infine, è finito in manette poco dopo, quando è stato fermato dai poliziotti dell'Antidroga dopo essere sceso da un treno proveniente da Firenze. Stava trasportando 43 ovuli contenenti eroina per un totale di circa 500 grammi, in parte nascosti negli indumenti e in parte ingeriti e poi espulsi fisiologicamente. Gli ultimi due arrestati sono stati portati in carcere.
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