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Prato è 31esima nella classifica del Sole 24 Ore che, per il 34esimo anno, misura la qualità della vita nelle 107 province italiane. Per l'area pratese un salto in avanti di 14 posizioni rispetto allo scorso anno. In testa alla classifica Udine, seguita da Bologna e Trento. A livello regionale, Prato è quarta dietro Firenze, Pisa e Siena che ha fornito una performance poco migliore posizionandosi al 30esimo posto.
Un quadro in chiaroscuro, un saliscendi di risultati, alti e bassi. Qualche riferimento immediato sui diversi parametri oggetto di analisi: per quanto riguarda le aziende, Prato è prima in Italia per nuove iscrizioni e ultima per cessazioni ogni 100 imprese, prima per imprese straniere ogni 100 registrate; primato anche per immigrati regolari residenti in percentuale alla popolazione, ultimo posto invece per numero di librerie ogni 100mila abitanti; medaglia d'oro per 'gender pay gap', ovvero la forbice tra retribuzione tra lavoratori e lavoratrici dipendenti del settore privato calcolata sulla media annua maschile, e nella parte più bassa della classifica – 102esima posizione – per numero di posti letto nei settori sanitaria di specialità avanzate. Spicca il penultimo posto per numero di progetti Pnrr ogni 100 abitanti. Gioie e dolori, insomma.
Ricchezza e consumi. La provincia di Prato guadagna 18 posti e si piazza al 40esimo. Insieme a Fermo e Aosta è l'area provinciale che ha fatto il salto in avanti più lungo in questa parte di graduatoria. Nel dettaglio, altre voci: 11esimo posto per capacità di spesa delle famiglie, 18esimo per beneficiari di reddito di cittadinanza, 19esimo per famiglie con Isee basso, 59esimo per prezzo medio di vendita delle case (1.550 euro al metro quadrato), 68esimo per depositi bancari, penultimo per esposizione media residua rispetto ai finanziamenti.
Affari e lavoro. Dopo una medaglia d'oro, quattro d'argento e due di bronzo a partire dal 1990, Prato scende dal quarto posto dello scorso anno al settimo. La provincia è terza per imprese che fanno e-commerce, 13esima per tasso di occupazione, 25esima per infortuni sul lavoro, 37esima per presenza di neet (giovani che non studiano e non lavorano), 98esima per imprese fallite e 103esima per sturt up innovative. L'area pratese, con il suo 18esimo posto, è tra le 20 province con il numero più basso di destinatari del reddito di cittadinanza. 31esimo posto per la capacità di creare valore aggiunto per abitante: 31mila euro. Ammonta a circa 17mila euro pro-capite il valore medio dei depositi in banca che vale all'area pratese il 68esimo posto.
Giustizia e sicurezza. E' la spina nel fianco da sempre e tale si conferma seppure con un lievissimo miglioramento dallo scorso anno a quello attuale: la provincia di Prato passa infatti dal 98esimo al 93esimo posto. Primo posto per furti sulle auto in sosta: 514 denunce ogni 100mila abitanti, contro una media nazionale di 119. 104esimo gradino per rapine in strada, 102esimo per scippi, 99 per indice di criminalità, 96esimo per droga, 87esimo per furti in abitazione, 85esimo per furti con destrezza, 32esimo per estorsioni, sesto per riciclaggio, quarto per mortalità da incidenti stradali.
Per quanto riguarda i procedimenti penali e civili, Prato è 63esima per quelli ultratriennali e 51esima per la durata media delle cause civili.
Demografia e società. Passi in avanti in questo capitolo: 34esimo gradino della graduatoria contro il precedente 39esimo. La provincia è seconda per iscrizioni all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero), ottava per saldo migratorio, quinta se si parla di incide della solitudine e cioè la percentuale di persone sole sul totale dei nuclei familiari. E ancora 63esima posizione per numero di medici di medicina generale e 77esimo per psichiatri ogni mille abitanti. Medaglia d'argento per numero di amministratori comunali sotto i 40 anni e 13esimo per partecipazione elettorale.
Ambiente e servizi. 12esimo posto contro il precedente 33esimo. Molto bene – terzo posto – per qualità della vita delle donne e dei giovani (19esimo); bambini e anziani rispettivamente al 27esimo e al 70esimo posto. Per quanto riguarda l'ecosistema urbano (rifiuti, qualità dell'aria, reti idriche, consumo del suolo) l'area pratese è 66esima in Italia, mentre è 60esima per illuminazione pubblica sostenibile. Bene l'energia elettrica da fonti rinnovabili: ottavo posto. 13esimo per 'Comuni aperti', vale a dire l'accesso alle amministrazioni comunali attraverso open data, app e portali. Sul fronte della motorizzazione, gradino numero 100 per auto circolanti ogni cento abitanti, 19esimo posto per concentrazione di Pm10, centesimo per piste ciclabili.
Cultura e tempo libero. L'area pratese passa dal 39esimo al 40esimo posto. Seconda posizione per estensione della banda larga, 15esima per patrimonio museale, 24esima per offerta culturale. 104esima posizione per numero di spettatori ogni mille spettacoli, stesso gradino per numero di bar ogni mille abitanti; va meglio per palestre (46) e ristoranti (60).
Altri dati. Il rapporto del Sole 24 Ore ha misurato anche l'indice del clima e lo fatto prendendo a riferimento il periodo 2011-2021 (arco di tempo sufficiente ad analizzare l'impatto reale). La provincia di Prato è 73esima in classifica per ore di sole al giorno (poco più di 7), 87esima per ondate di calore (pacchetti di almeno tre giorni con temperature sopra i 30 gradi), 25esima per eventi estremi (giorni con accumulo di pioggia sopra i 40 millimetri).
Un quadro in chiaroscuro, un saliscendi di risultati, alti e bassi. Qualche riferimento immediato sui diversi parametri oggetto di analisi: per quanto riguarda le aziende, Prato è prima in Italia per nuove iscrizioni e ultima per cessazioni ogni 100 imprese, prima per imprese straniere ogni 100 registrate; primato anche per immigrati regolari residenti in percentuale alla popolazione, ultimo posto invece per numero di librerie ogni 100mila abitanti; medaglia d'oro per 'gender pay gap', ovvero la forbice tra retribuzione tra lavoratori e lavoratrici dipendenti del settore privato calcolata sulla media annua maschile, e nella parte più bassa della classifica – 102esima posizione – per numero di posti letto nei settori sanitaria di specialità avanzate. Spicca il penultimo posto per numero di progetti Pnrr ogni 100 abitanti. Gioie e dolori, insomma.
Ricchezza e consumi. La provincia di Prato guadagna 18 posti e si piazza al 40esimo. Insieme a Fermo e Aosta è l'area provinciale che ha fatto il salto in avanti più lungo in questa parte di graduatoria. Nel dettaglio, altre voci: 11esimo posto per capacità di spesa delle famiglie, 18esimo per beneficiari di reddito di cittadinanza, 19esimo per famiglie con Isee basso, 59esimo per prezzo medio di vendita delle case (1.550 euro al metro quadrato), 68esimo per depositi bancari, penultimo per esposizione media residua rispetto ai finanziamenti.
Affari e lavoro. Dopo una medaglia d'oro, quattro d'argento e due di bronzo a partire dal 1990, Prato scende dal quarto posto dello scorso anno al settimo. La provincia è terza per imprese che fanno e-commerce, 13esima per tasso di occupazione, 25esima per infortuni sul lavoro, 37esima per presenza di neet (giovani che non studiano e non lavorano), 98esima per imprese fallite e 103esima per sturt up innovative. L'area pratese, con il suo 18esimo posto, è tra le 20 province con il numero più basso di destinatari del reddito di cittadinanza. 31esimo posto per la capacità di creare valore aggiunto per abitante: 31mila euro. Ammonta a circa 17mila euro pro-capite il valore medio dei depositi in banca che vale all'area pratese il 68esimo posto.
Giustizia e sicurezza. E' la spina nel fianco da sempre e tale si conferma seppure con un lievissimo miglioramento dallo scorso anno a quello attuale: la provincia di Prato passa infatti dal 98esimo al 93esimo posto. Primo posto per furti sulle auto in sosta: 514 denunce ogni 100mila abitanti, contro una media nazionale di 119. 104esimo gradino per rapine in strada, 102esimo per scippi, 99 per indice di criminalità, 96esimo per droga, 87esimo per furti in abitazione, 85esimo per furti con destrezza, 32esimo per estorsioni, sesto per riciclaggio, quarto per mortalità da incidenti stradali.
Per quanto riguarda i procedimenti penali e civili, Prato è 63esima per quelli ultratriennali e 51esima per la durata media delle cause civili.
Demografia e società. Passi in avanti in questo capitolo: 34esimo gradino della graduatoria contro il precedente 39esimo. La provincia è seconda per iscrizioni all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero), ottava per saldo migratorio, quinta se si parla di incide della solitudine e cioè la percentuale di persone sole sul totale dei nuclei familiari. E ancora 63esima posizione per numero di medici di medicina generale e 77esimo per psichiatri ogni mille abitanti. Medaglia d'argento per numero di amministratori comunali sotto i 40 anni e 13esimo per partecipazione elettorale.
Ambiente e servizi. 12esimo posto contro il precedente 33esimo. Molto bene – terzo posto – per qualità della vita delle donne e dei giovani (19esimo); bambini e anziani rispettivamente al 27esimo e al 70esimo posto. Per quanto riguarda l'ecosistema urbano (rifiuti, qualità dell'aria, reti idriche, consumo del suolo) l'area pratese è 66esima in Italia, mentre è 60esima per illuminazione pubblica sostenibile. Bene l'energia elettrica da fonti rinnovabili: ottavo posto. 13esimo per 'Comuni aperti', vale a dire l'accesso alle amministrazioni comunali attraverso open data, app e portali. Sul fronte della motorizzazione, gradino numero 100 per auto circolanti ogni cento abitanti, 19esimo posto per concentrazione di Pm10, centesimo per piste ciclabili.
Cultura e tempo libero. L'area pratese passa dal 39esimo al 40esimo posto. Seconda posizione per estensione della banda larga, 15esima per patrimonio museale, 24esima per offerta culturale. 104esima posizione per numero di spettatori ogni mille spettacoli, stesso gradino per numero di bar ogni mille abitanti; va meglio per palestre (46) e ristoranti (60).
Altri dati. Il rapporto del Sole 24 Ore ha misurato anche l'indice del clima e lo fatto prendendo a riferimento il periodo 2011-2021 (arco di tempo sufficiente ad analizzare l'impatto reale). La provincia di Prato è 73esima in classifica per ore di sole al giorno (poco più di 7), 87esima per ondate di calore (pacchetti di almeno tre giorni con temperature sopra i 30 gradi), 25esima per eventi estremi (giorni con accumulo di pioggia sopra i 40 millimetri).
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