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Inizia a dare i primi frutti l’attività di persuasione iniziata dalla prefettura sui proprietari di immobili affittati ai cittadini cinesi. Nella tarda serata di ieri il proprietario di un appartamento di via Matteo degli Organi a Galciana ha chiesto l’intervento dei carabinieri. A suo dire, nella casa che aveva affittato ad una coppia cinese, ci sarebbero state molte più persone del dovuto. I militari del Radiomobile si sono recati a controllare e hanno scoperto che il sospetto del proprietario era fondato. Nella casa, insieme ai due coniugi di 41 e 33 anni, c’erano infatti altri sette cinesi, risultati tutti irregolari. Nei confronti di marito e moglie è così scattata la denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre tre dei clandestini sono stati arrestati sulla base della Bossi-Fini, avendo già ricevuto un ordine di espulsione non ottemperato.Proprio nei giorni scorsi in prefettura erano stati convocati una ventina di proprietari di immobili locati a cinesi e segnalati da vicini o condomini per il disturbo provocato dal sovraffollamento. Ai proprietari (in gran parte cittadini pratesi) è stato fatto notare che in base alle nuove norme introdotte dal pacchetto sicurezza rischiano di vedersi confiscata la casa se vi venissero trovati all’interno clandestini. A quel punto tutti i proprietari hanno firmato una richiesta di controllo dell’immobile, atto che facilita l’intervento delle forze dell’ordine e che attenua sicuramente le sanzioni eventualmente a carico della proprietà.