Una tonnellata e mezzo di prodotti alimentari non rispondenti ai requisiti i sicurezza sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Prato nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle condotte illecite nel settore del commercio al dettaglio di prodotti non sicuri. Nel mirino sono finiti prodotti con falsa indicazione geografica o ingannevole denominazione di origine dei prodotti. Particolare attenzione è stata riservata agli esercizi nel settore della ristorazione, soprattutto nei confronti di coloro che presentavano evidenti carenze igienico-sanitarie. Sono stati quindi avviati controlli congiunti con il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Prato che hanno portato alla sospensione di due ristoranti e al sequestro di circa una tonnellata e mezza di prodotti alimentari e prodotti ittici surgelati privi delle indicazioni sull’origine e sui termini di scadenza e non rispondenti ai requisiti di sicurezza in materia di conservazione.
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