Fu denunciato per il prezzo della mascherine Ffp3 e Ffp1 vendute nel suo negozio e il prossimo 11 novembre dovrà comparire in tribunale per difendersi dall'accusa di manovre speculative su beni di prima necessità. Sul banco degli imputati un commerciante della zona di Carmignano. La guardia di finanza, durante uno dei controlli messi in atto nella prima fase del lockdown in cui le mascherine erano quasi introvabili, arrivò al negozio dopo una verifica incrociata dalla quale era emerso l'acquisto di un grosso quantitativo da parte del commerciante che prima di allora, stando a quanto detto dagli investigatori, non aveva mai effettuato ordinativi di dispositivi di protezione come, appunto, le mascherine. Gli accertamenti fecero emergere che a gennaio l'indagato aveva comprato 28mila mascherine poi rivendute applicando rincari del 600 per cento sulle Ffp3 e del 1.200 per cento sulle Ffp1 (leggi). Il sostituto Laura Canovai, titolare dell'inchiesta, ha firmato il decreto di citazione diretta a giudizio, istituto che salta l'udienza preliminare.
Prezzi delle mascherine alle stelle, commerciante a processo dopo il controllo della guardia di finanza
Gli inquirenti contestarono ricarichi fino al 1.200 per cento. La procura ha contestato il reato di manovre speculative su beni di prima necessità
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