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Si era specializzato nei furti dei soldi lasciati nelle cassette delle offerte delle chiese, arrivando anche a costruire da solo gli attrezzi per compiere le razzie. Ma stamani 22 ottobre il ladro, un pregiudicato 50enne pratese, è stato colto con le mani nel sacco dai carabinieri che lo hanno arrestato. Le manette sono scattate ai polsi dell'uomo mentre stava cercando di mettere a segno l'ennesimo furto ai danni della parrocchia Santa Caterina De Ricci in via della Romita, una delle chiese più prese di mira. Per rubare il denaro in banconote presente nelle cassette delle questue all’interno utilizzava un metro/nastro rigido e più aste metalliche, alle quali apponeva nastri biadesivi ad una delle estremità, onde poter estrarre dagli offertori il denaro cartaceo.
I fatti andavano avanti da diversi mesi ed erano stati perfino documentati dalle telecamere di sorveglianza di cui la chiesa è dotata. Ammirevole anche la pazienza caritatevole del parroco che da tempo tollerava questi episodi attribuendoli a persone bisognose, tanto che con dei mirati messaggi scritti lasciati in chiesa aveva anche invitato il ladro a desistere da tali comportamenti e di farsi avanti, in caso di effettivo bisogno, per essere aiutato.
Ma nulla è valsa tale disponibilità tanto che il ladro ha continuato fino all'intervento dei carabinieri di questa mattina.
La perquisizione cui è stato sottoposto l’uomo ha permesso di rinvenire in suo possesso un elenco riportante tutte le sedi ecclesiastiche aperte al pubblico del Comune di Prato con relativi orari delle messe, circostanza che ha fatto propendere la polizia giudiziaria verso un giudizio di serialità di tale condotta.
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