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Chissà se a suo modo voleva protestare contro la presenza dei militari a Prato. O forse erano proprio le divise dei poliziotti a non andargli a genio. Del resto, nonostante i suoi soli 19 anni di età, il giovane pratese che ieri mattina ha movimentato la vita di piazza San Domenico, di guai con la giustizia ne ha già collezionati parecchi. Ai quali ora si aggiungono quelli relativi alla “performance” di ieri mattina, quando ad un normale controllo di una pattuglia interforze polizia-militari ha reagito in modo veemente, rifiutandosi di dare le proprie generalità e offendendo e minacciando a più riprese agenti e militari. Dalle parole, poi, il ragazzo è passato ai fatti, spintonando e colpendo anche gli agenti di una Volante, nel frattempo intervenuti in supporto. Così i poliziotti hanno dovuto portarlo, non senza fatica, in questura, dove il giovane si è beccato una sfilza di denunce (per i reati di resistenza, violenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale) che sono andate ad allungare la sua fedina penale.
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