Poker, Sassicaia e Champagne nella bisca clandestina, denunciati 5 cinesi

Gioco d’azzardo, tanti soldi, ma anche festini a base di Sassacaia e Champagne dei più costosi. E’ questo lo scenario emerso da un blitz dellla Guardia di Finanza in un capannone tessile, ultima sede di una bisca clandestina itinerante che si spostava dalla periferia nord di Firenze fino a Prato. I finanzieri sono riusciti a individuare la bisca grazie a dei pedinamenti notturni di auto di grossa cilindrata. Il blitz è stato eseguito in un capannone di una ditta cinese nel settore tessile, all’interno quattro cinesi intenti a giocare a poker e contanti per 25mila euro. Per i militari l’organizzatore è un collaboratore della ditta, denunciato per organizzazione e partecipazione a giochi d’azzardo. Il proprietario della ditta invece risulta essere in Cina per un viaggio di lavoro. Sul tavolo anche dei dadi e il gioco cinese del Mahjong, nei locali invece sono stati ritrovato anche dei vini molto costosi (tra cui alcune casse di Sassicaia e una bottiglia magnum di 6 litri di Chateau Lafitte Rothschild, il cui valore commerciale si aggira intorno ai 6.000 euro), parcheggiate all’esterno del locale alcune auto di lusso.