Si è scagliato con calci e pugni contro gli agenti che lo stavano perquisendo, dopo averlo fermato per un controllo in strada in via Siena al Soccorso. Nella sua casa, poi, i poliziotti hanno trovato una pistola scacciacani modificata in modo da poter sparare proiettili. Per questo motivo è finito alla Dogaia un cittadino di origine cinese, pluripregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, la detenzione di armi, nonché per reati contro la persona ed il patrimonio. L’uomo è stato arrestato con le accuse di detenzione illegale di arma da fuoco e di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Due poliziotti delle Volanti si sono poi dovuti recare al pronto soccorso per le cure del caso, venendo dimessi con 7 giorni di prognosi.
Tutto è iniziato verso le 3.30 di stanotte, 24 aprile, quando un equipaggio della Volante ha controllato due persone a bordo di un’autovettura ritenuta sospetta. Il passeggero ha subito cercato di nascondere uno zaino, con numerosi oggetti da scasso, sotto il sedile della vettura. A quel punto l’uomo ha cercato di scappare verso via Roma, nascondendosi all’interno del portone d’ingresso di un palazzo. Una volta raggiunto, ha dato vita ad una colluttazione con gli agenti, colpendoli con calci violenti. Messo in sicurezza e portato in Questura, è così scattata la perquisizione della sua abitazione, dove è stata trovata l’arma modificata artigianalmente in modo da renderla funzionante.
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