Una storia d'amore finita nelle stanze della procura prima e nelle aule di tribunale dopo. Una storia che si è risolta con una denuncia per stalking, lesioni e minacce. Sul banco degli imputati un giovane della provincia di Pistoia, difeso dall'avvocato Luca Betti, su quello della parte civile l'ex fidanzata, residente a Prato. I fatti risalgono al 2017 e ora, a cinque anni di distanza, il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Il giudice deciderà il 13 settembre.
Quando le cose tra i due giovani cominciarono a non andare più bene, i problemi divennero sempre più frequenti, evidenti e pesanti fino ad esplodere una sera quando, in una lite particolarmente accesa, si inserì il padre di lui che aggredì e picchiò la ragazza. Lei, dopo qualche settimana, si decise a denunciare. Una denuncia che costò all'ex suocero un processo davanti al tribunale di Pistoia (competente per territorio) che lo condannò per il reato di lesioni. Denunciato anche l'ex fidanzato accusato di aver messo in atto una vera e propria campagna di persecuzione con messaggi e telefonate a ripetizione alla ex che nel frattempo aveva intrecciato una nuova storia con un'altra persona. L'inchiesta venne aperta dalla procura di Prato perché è qui che lo stalking si sarebbe consumato. All'indagato, poi divenuto imputato, vennero contestati anche le minacce sia contro la ex che contro il suo nuovo fidanzato, e le lesioni nell'ambito della lite che aveva coinvolto anche il padre.
Perseguita la ex fidanzata che ha iniziato una nuova relazione, chiesta la condanna a tre anni e sei mesi
Processo alla battute finali. Il giudice leggerà la sentenza il 13 settembre. I fatti risalgono al 2017 quando la ragazza, finita la storia d'amore, presentò una denuncia accusando l'ex di stalking e minacce
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