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Rocambolesco arresto di uno spacciatore marocchino di 25 anni che le ha tentate davvero tutte per sfuggire ai carabinieri: prima ha nuotato nelle acque del Bisenzio, poi ha attraversato i binari della ferrovia e ha corso come un pazzo lungo le vie del centro fino a nascondersi in un cantiere edile in via Fabiano. L’inseguimento, avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, è iniziato nella pista ciclabile del Lungobisenzioquando una pattuglia di carabinieri ha sorpreso il marocchino mentre cedeva una dose di eroina un 28enne di Carmignano. Alla vista dei militari, però, lo spacciatore ha iniziato la sua folle fuga, mentre i carabinieri gli sono stati con il fiato sul collo senza mai perderlo di vista grazie anche all’aiuto delle telecamere cittadine posizionate in punti strategici. La resa dei conti è avvenuta all’interno del cantiere dove lo spacciatore ha tentato di opporre un’ultima resistenza lanciando oggetti e spintonando i carabinieri, ma alla fine è stato immobilizzato e arrestato. Le successive indagini hanno permesso di scoprire che l’uomo era un noto spacciatore della zona e che quella intorno al Ponte Datini era la sua zona.
