Anche la procura di Prato ha aperto un fascicolo sul pandoro solidale di Balocco sponsorizzato da Chiara Ferragni. Il Codacons, associazione dei consumatori, ha depositato in tutte le procure d'Italia un esposto che ipotizza il reato di truffa per la vendita, nel 2022, del pandoro Pink Christmas finalizzata a una donazione all'ospedale Regina Margherita di Torino. Il contenuto dell'esposto richiama il provvedimento dell'Autorità per la concorrenza che ha multato l'influencer per un milione di euro e Balocco per circa 400mila per pratica commerciale scorretta dopo un'indagine sviluppata sulla scorta delle segnalazioni dell'Associazione utenti radio e tv.
Il procuratore facente funzione, Laura Canovai, ha aperto un fascicolo modello 45, un'inchiesta, cioè, senza ipotesi di reato e senza indagati al momento. Il procedimento dell'Antitrust è arrivato a conclusione a metà dicembre ritenendo che “tutti i messaggi veicolati al pubblico per presentare l'iniziativa benefica sono stati realizzati associando le vendite del pandoro Pink Christmas all'ospedale torinese pur nella consapevolezza – dice l'Autorità garante della concorrenza e del mercato – che la donazione era stata fatta mesi prima dell'inizio delle vendite del pandoro”.
L'associazione dei consumatori ha ripercorso tutta l'istruttoria e la decisione finale dell'Antitrust per chiedere alle procure di “valutare gli estremi per l'apertura di indagini sul territorio tese ad accertare la possibile fattispecie di truffa aggravata a danno dei consumatori sulla base dell'articolo 640 del Codice penale.
Pandoro Ferragni, aperta un’indagine anche a Prato dopo l’esposto di Codacons
La procura al momento lavora su un fascicolo modello 45 senza ipotesi di reato e senza indagati in merito all'iniziativa Pink Christmas promossa da Balocco e dall'influencer finalizzata a una donazione all'ospedale Regina Margherita di Torino
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