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Erano senza un contratto regolare, alcuni anche privi del permesso di soggiorno, quasi la metà dei lavoratori, tutti stranieri, trovati in due ditte di confezioni gestite da cittadini cinesi e controllate nell'ambito di un servizio interforze coordinato dai carabinieri forestali. I titolari di entrambe le ditte sono così stati denunciati in stato di libertà con relativa sospensione di tutte e due le attività imprenditoriali. Elevate, inoltre, pesanti sanzioni amministrative per violazioni in materia di lavoro irregolare e di tutela ambientale per quasi 35.000 euro complessivi. Durante il controllo – che ha visto impegnati anche i carabinieri della Tutela del lavoro oltre a Ispettorato, Asl, Municipale, Sori e Alia – sono emerse anche violazioni alle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che hanno portato alla contestazione di un verbale di prescrizioni per presenza di un dormitorio, di un’ammenda penale per impianto di videosorveglianza dei lavoratori non autorizzato e alla denuncia per insalubrità del luogo di lavoro. Accertata anche l’evasione di oltre 4.000 euro della Tari.
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