Categorie
Edizioni locali

Omicidio Cini: fermato il cognato della vittima, avrebbe ucciso per i soldi


Svolta nelle indagini sull'omicidio del tecnico tessile pratese trovato morto davanti alla sua abitazione alla Ferruccia. Il movente sarebbe legato a questioni economiche. Anche il presunto responsabile è originario di Prato


Redazione


Era attesa da qualche giorno ed è arrivata la svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Alessio Cini, il pratese di 57 anni massacrato di botte e dato alle fiamme lo scorso 8 gennaio davanti alla villetta nella quale abitava insieme alla figlia adolescente, nella zona di Ponte dei Baldi, alla Ferruccia di Agliana. La procura ha firmato un decreto di fermo per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà nei confronti del cognato, Daniele Maiorino, 58 anni, anche lui pratese e anche lui residente nella villetta, composta da tre appartamenti indipendenti. L'uomo, marito della sorella della ex moglie di Alessio Cini, è stato fermato nella serata di ieri, giovedì 18 gennaio. Maiorino, assistito dall'avvocato Katia Dottore Giachino, è rinchiuso nel carcere di Pistoia; lunedì prossimo è previsto  l'interrogatorio. Il movente, secondo quanto ricostruito dagli inquirente, sarebbe legato a questioni di eredità. Il cadavere fu trovato a pochi metri dal portone di casa. La procura aveva subito ipotizzato l'omicidio non essendo state trovate tracce di innesco. Ed è sempre la procura ad aver spiegato che “le indagini tecniche”, vale a dire le intercettazioni ambientali nell'auto dell'indagato, “hanno registrato varie conversazioni a voce alta” che hanno consentito di aggiungere all'inchiesta tasselli ritenuti decisivi. Il cognato di Cini, durante gli spostamenti in macchina fatti in questi giorni, avrebbe ripercorso “a voce alta i momenti dell'aggressione, le modalità, la causa mortale prodotta da tale aggressione, l'immagine del sangue, l'abbruciamento”.
La dinamica dell'omicidio, basata anche sull'esito dell'autopsia, parla di un'aggressione alle spalle subita dalla vittima praticamente sulla soglia della porta di casa. Alessio Cini non si sarebbe accorto della presenza del suo aggressore e neppure sarebbe riuscito a vederlo in faccia. L'uomo sarebbe stato colpito con una spranga, picchiato brutalmente e dato alle fiamme quando era ancora vivo.
La pista patrimoniale, seguita sin dai primi giorni dagli investigatori e ritenuta la più accreditata, si sarebbe dunque rivelata giusta: “Le indagini – spiega la procura – hanno consentito di individuare il probabile movente al gesto delittuoso, rinvenibile in una situazione reddituale difficile per l'indagata e in una aspettativa ereditaria che dalla morte di Alessio Cini sarebbe derivata e di cui avrebbe potuto indirettamente beneficiare”.
Il lavoro investigativo è stato serrato e dalle prime ore si è concentrato nei dintorni della villetta dopo che anche le immagini delle telecamere di sicurezza installate nella zona (tanti i vivai) non avevano rilevato veicoli e persone sospette. Proprio le immagini, acquisite subito e più volte osservate dagli inquirenti, hanno consentito di collocare l'orario dell'omicidio tra le 5.52 e le 5.59 dell'8 gennaio: a dare indicazioni precise sono i bagliori delle fiamme. Cini la mattina usciva presto di casa per la consueta passeggiata con il cane prima di partire per il lavoro. La vittima, tecnico tessile, lavorava alla Microtex di Prato. Grande il dolore e lo sconcerto nella comunità di Sant'Ippolito, frazione nella quale Cini con la sua famiglia di origine ha sempre vissuto e a cui era rimasto molto legato. In passato, Alessio Cini era stato presidente del circolo Arci Rossi e al circolo si faceva vedere molto spesso. Una vita tranquilla, senza ombre, dedicata alla famiglia: alla figlia, alla madre scomparsa lo scorso anno e alla sorella che ha problemi di salute e che lui andava a trovare quasi tutti i giorni.

Edizioni locali: Prato
logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia