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Truffatori stanno chiamando, in questi giorni, aziende e abitazioni a Montemurlo spacciandosi per incaricati della sezione di Oste della Pubblica Assistenza L’Avvenire e chiedendo di poter ospitare, nella loro sede o nella loro casa, un addetto della sedicente sezione per spiegare loro quelli che sarebbero i servizi offerti. Si tratta, naturalmente di un tentativo di raggiro con lo scopo di far entrare malintenzionati in casa o in ditta. La Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato nega infatti fermamente che dalla sezione di Oste partano tali telefonate. Chi dovesse riceverle deve quindi denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.
“Purtroppo – sottolinea il presidente Piero Benedetti – viviamo in un tempo in cui, sia forse per prendersi gioco di chi fa del volontariato la propria ragion d’essere sia per ragioni ben più meschine, qualcuno si sente autorizzato a prendersi la libertà di spacciarsi per altri, per importunare il prossimo. La nostra associazione, ribadendo l’assoluta estraneità a questa vicenda e più in generale alla pratica delle cosiddette telefonate informative rivolte al pubblico, si riserva di procedere in tutte le sedi opportune nei confronti di tali soggetti”.
Edizioni locali: Montemurlo