61
Nuova allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico dalle 20 di questa sera fino alle 15 di domani domenica 5 novembre su Toscana nord occidentale e centrale e tutta la costa. Lo riferisce il governatore Eugenio Giani: "Massima prudenza, il sistema regionale continua ad essere in stato di allerta" scrive sui social. E si prospetta la possibilità di evacuazioni preventive, come annunciato dal capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, oggi a Firenze per un vertice con la Regione. Giani ha poi spiegato che le evacuazioni riguarderanno a Montemurlo e Prato solo alcune abitazioni nelle aree in corrispondenza delle rotture del torrente Agna e del torrente Bagnolo.
La conferma che le zone già colpite dall'alluvione di Montemurlo e di Prato potrebbero essere evacuate nella giornata di oggi arriva anche dal prefetto di Prato Adriana Cogode che parla di allerta e non di allarme: "Dobbiamo essere pronti a qualsiasi scenario – dice -. E' in corso un censimento della popolazione potenzialmente interessata, per poi decidere il piano e soprattutto i luoghi di accoglienza". Intanto il Comune di Prato, in vista dell'allerta arancione, evacuerà 180 persone oltre i 65 anni e disabili dalle loro case. Si tratta di abitanti della zona ovest della città, nella fascia che va dal casello autostradale di Prato Ovest alla collina. L'evacuazione, si spiega dal Comune, è preventiva e si teme lo stato del fiume Calice. I 180 verranno ospitati nella palestre. Per quanto riguarda il Comune di Montemurlo le zone interessate sono Oste, Santorezzo, Popolesco per chi abita a piano terra e piani interati.
L'amministrazione tramite i srvizi sociali ha individuato 1.044 persone che non hanno possibilità di essere ospitate da parenti e amici: cento sono disabili in carico al servizio sociale, 841 anziani di Oste e 103 dala zona di Bagnolo. Le strutture individuate sono la palestra delle scuola media di via Deledda, della scuola del Morandaccio in via Morecci e in quella di via Micca a Bagnolo.
La conferma che le zone già colpite dall'alluvione di Montemurlo e di Prato potrebbero essere evacuate nella giornata di oggi arriva anche dal prefetto di Prato Adriana Cogode che parla di allerta e non di allarme: "Dobbiamo essere pronti a qualsiasi scenario – dice -. E' in corso un censimento della popolazione potenzialmente interessata, per poi decidere il piano e soprattutto i luoghi di accoglienza". Intanto il Comune di Prato, in vista dell'allerta arancione, evacuerà 180 persone oltre i 65 anni e disabili dalle loro case. Si tratta di abitanti della zona ovest della città, nella fascia che va dal casello autostradale di Prato Ovest alla collina. L'evacuazione, si spiega dal Comune, è preventiva e si teme lo stato del fiume Calice. I 180 verranno ospitati nella palestre. Per quanto riguarda il Comune di Montemurlo le zone interessate sono Oste, Santorezzo, Popolesco per chi abita a piano terra e piani interati.
L'amministrazione tramite i srvizi sociali ha individuato 1.044 persone che non hanno possibilità di essere ospitate da parenti e amici: cento sono disabili in carico al servizio sociale, 841 anziani di Oste e 103 dala zona di Bagnolo. Le strutture individuate sono la palestra delle scuola media di via Deledda, della scuola del Morandaccio in via Morecci e in quella di via Micca a Bagnolo.