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Ancora un duro colpo inferto dalla sezione antidroga della Squadra Mobile al sempre più fiorente mercato della cocaina. Stavolta nella rete degli investigatori è caduto un nigeriano di 30 anni, ufficialmente residente a Firenze, ma di fatto domiciliato in una casa di via Verona a Prato. Dalle indagini dei poliziotti è emerso che l’uomo era particolarmente attivo nella zona del Soccorso. Nella serata di ieri, venerdì 17 luglio, è scattato il blitz degli uomini della Mobile. Quando gli agenti hanno provato a bloccare il nigeriano, questi, nonostante fosse scalzo, ha tentato un disperato tentativo di fuga nelle vie limitrofe. L’inseguimento si è concluso in via Stella Alpina ma, prima di essere catturato, l’africano ha gettato via un involucro, poi recuperato dai poliziotti: dentro l’involucro c’erano oltre 20 grammi di cocaina, una quantità sicuramente destinata ad essere ulteriormente suddivisa e poi spacciata sulla piazza. Gli agenti si sono poi trasferiti nella casa dell’uomo, condivisa con altri due connazionali, un uomo e una donna. La particolarità è che uno dei coinquilini era agli arresti domiciliari proprio per reati legati al traffico di stupefacente ed ora sono in corso indagini per appurare un suo eventuale coinvolgimento. Anche perché in casa sono stati trovati altri 136 grammi di cocaina, suddivisi in sei ovuli.Sempre ieri, ma stavolta a Poggio a Caiano, una ragazza di 25 anni è stata trovata con 30 grammi di hashish, suddivisi in 7 dosi. La giovane donna è stata denunciata a piede libero.
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