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Una neonata cinese di due mesi è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La bambina, figlia di una coppia di cinesi regolarmente residente in Italia, è in prognosi riservata per una emorragia cerebrale, sulla cui natura i medici ancora non si sono pronunciati. Nel pomeriggio la piccola è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, dopo un ulteriore aggravamento delle sue condizioni. Del caso se ne stanno occupando i carabinieri del comando provinciale di Prato, coordinati dal pm Eligio Paolini, che ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla vicenda, anche se al momento non viene ipotizzato nessun reato. La bambina è figlia di un imprenditore che abita a Montemurlo. La madre è casalinga e accudisce direttamente la piccola. Non si tratterebbe, quindi, di un caso come quelli recentemente avvenuti, con i bambini affidati a baby sitter. Gli inquirenti, quindi, si stanno muovendo con la massima cautela. Sembra, però, che circa un mese fa la bambina sia caduta dal letto. Quello che è certo è che questa mattina la neonata è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Prato. I medici hanno immediatamente diagnosticato una emorragia cerebrale, con una massa di sangue di circa 5 cm nella parte sinistra dell’encefalo. E’ stato quindi disposto il trasferimento d’urgenza al Meyer. A quanto pare non sono stati riscontrati segni di lesioni, ma solo qualche piccola ecchimosi alla testa, poco più che graffi. I genitori, ascoltati dai carabinieri, hanno detto che la bambina da ieri aveva accusato difficoltà respiratorie e che la situazione si è aggravata nella notte, fino a che, stamani, si sono decisi a portarla in ospedale.Ricordiamo che nei mesi scorsi si sono registrati, a Prato, altri casi di neonati cinesi vittime di lesioni al cervello provocati dalla cosiddetta sindrome da scuotimento. In un caso il piccolo era morto, negli altri invece i neonati erano sopravvissuti ma con danni permanenti. Adesso il compito degli inquirenti è capire cosa sia accaduto stavolta, se si tratti di un malore oppure se la piccola abbia subito qualcosa di traumatico.
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