Nasce Oppidoo, la piattaforma online per i cittadini attivi che si prenderanno cura della città

Panchine da riverniciare, scritte sui giochi da cancellare, aiuole da abbellire, ma anche intrattenimento ed eventi. Da oggi per i pratesi sarà più facile prendersi cura in prima persona della città grazie a Oppidoo, la piattaforma in cloud che farà da punto di incontro tra Amministrazione comunale e cittadini, associazioni e comitati. La presentazione del progetto è avvenuta stamani,18 maggio, in palazzo comunale. Il suo nome deriva dal latino Oppidum, Città fortificata, e dall'inglese "do", fare.
Collegandosi al sito www.oppidoo.com gli interessati potranno visionare le attività in corso, candidarsi per prendere parte alle iniziative già attive oppure avanzare nuove proposte che potranno spaziare dalla manutenzione di spazi pubbici ad eventi culturali. Tale piattaforma, unica in Italia, rende trasparenti e agevola i patti di collaborazione previsti dal Regolamento per l'amministrazione condivisa dei beni comuni approvato quasi due anni fa

«Ci è piaciuta da subito l'idea della piattaforma online perché non solo per l'amministrazione semplifica concretamente da un punto di vista burocratico la gestione dei patti di collaborazione, ma soprattutto perché avvicina i cittadini al territorio e alla pubblica amministrazione» – ha dichiarato l'assessore all'innovazione Benedetta Squittieri. «Il nostro obiettivo è utilizzare strumenti tecnologici che non siano fine a se stessi ma che offrano agli abitanti un servizio reale e concreto».

Il primo frutto di questo nuovo sistema di gestione dei beni comuni sarà il patto di collaborazione per l'affidamento del "Giardino di Elisabetta" di via Valdingole al circolo Arci la Libertà di Viaccia. Il Patto ha come oggetto la gestione dell'area da parte del soggetto affidatario, concessa in uso dal Comune a titolo gratuito e senza oneri accessori, e avrà una durata di 5 anni dalla data di sottoscrizione, eventualmente prorogabili di altri 5.I termini dell'accordo prevedono che l'affidatario del giardino, Circolo Arci la Libertà, si occupi delle attività di apertura e chiusura, pulizia dell'edificio e cura del verde: «Questa convenzione sarà la prima stipulata attraverso la nuova piattaforma» ha spiegato l'assessore alla cultura Simone Mangani. «Da adesso saremo il primo Comune d'Italia a gestire i patti di collaborazione interamente online».

Oppidoo è nata da un'idea di una mamma-ingegnere, Lisa Morassi, socia dell'azienda pistoiese Kiwibit che poi l'ha sviluppata: "Quando ero in attesa del primo figlio – spiega – ero in un giardino pubblico e ho notato che panchine e giochi avevano bisogno di una rinfrescata e che c'erano tanti e genitori e nonni in attesa dei propri bambini che stavano giocando. Mi sono chiesta: e se ciascuno di loro con un secchio e dell'acqua si mettesse a pulire, come sarebbe più bello questo giardino? In più darebbero il buon esempio e potrebbero fare amicizia fra loro".