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E' tornata oggi 16 luglio a Prato la salma di Giacomo Di Napoli, il giovane campione di volo acrobatico morto tragicamente nel pomeriggio dell11 luglio mentre era alla guida di un aliante nella zona dell’aviosuperficie di Torre Alfina a Castel Viscardo (Terni). Di Napoli aveva 20 anni, abitava ad Agliana ma era originario di Prato e proprio qui i genitori hanno voluto che si celebrasse l'ultimo saluto.
La salma del ragazzo è esposta dalle 19 di oggi alle cappelle del commiato della Misericordia e la camera ardente resterà aperta anche tutta la giornata di domani. Il funerale, organizzato dai servizi funebri della Misericordia, si terrù lunedì 18 luglio alle 10 nella chiesa di Sant'Agostino.
Giacomo Di Napoli faceva parte dell’Aeroclub Volovelistico di Capannori ed era considerato una promessa nel settore del volo artistico-acrobatico, avendo già ottenuto prestigiosi successi nella sua ancora giovane carriera. In particolare era stato il più giovane in Italia a conseguire i tre brevetti di pilota di aliante, di aereo e di elicottero. Figlio di un ufficiale dell’Aeronautica, Giacomo si era specializzato in acrobazia proprio nella struttura di volo dell’Orvietano. Diplomato al liceo artistico Petrocchi di Pistoia, frequentava l'università ed era anche un nuotatore agonistico.
Sul tragico incidente che gli è costato la vita sono state aperte due inchieste: una dalla procura di Terni, l'altra dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
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