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Rientra sicuramente nell’immaginario collettivo di noi italiani l’immagine del carabiniere che aiuta la persona in difficoltà. Questo, però, spesso accade veramente e rientra nella quotidianità del lavoro dei militari. Come ad esempio è accaduto ieri poco prima delle 14 a Montemurlo, in piazza Oglio. Una pattuglia dei carabinieri della Tenenza era in normale servizio quando i due militari sono stati richiamati dalle grida disperate di una bambina di tre anni che aveva inavvertitamente messo il braccino all’interno di un cancello elettrico che si stava aprendo. Uno dei due carabinieri, capito subito il potenziale pericolo, è letteralmente saltato giù dall’auto ed è corso verso la piccola, che nel frattempo era trascinata con il braccio incastrato. Il militare si è poi posto in mezzo al cancello ed è riuscito a bloccarlo. La bambina se l’è così cavata con un grosso spavento e con una contusione escoriata al braccio destro, praticamente niente in confronto a quello che poteva accadere se non fosse stata liberata in tempo. Ma l’intervento dei militari non si è fermato al salvataggio. Siccome il cancello non aveva la necessaria rete di protezione, adesso sono in corso accertamenti per verificare eventuali responsabilità sull’incidente.
