Due giovani sono stati arrestati con l’accusa di aver rapinato un minorenne su un treno regionale Pistoia-Firenze il 20 febbraio scorso. La Polfer ha identificato i presunti autori del gesto: albanesi di 20 e 24 anni, riconosciuti alcuni giorni dopo da un agente della polizia ferroviaria libero dal servizio, in via Valfonda, vicino alla stazione di Santa Maria Novella.
Il gip di Firenze ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due albanesi accusati di rapina aggravata in concorso. Secondo quanto ricostruito, il minorenne fu avvicinato dai due malintenzionati che per rapinarlo lo colpirono al volto e poi gli strapparono dal collo una collanina d’oro del valore di circa un migliaio di euro. I due aggressori sarebbero saliti a bordo del treno a Prato nella stazione di Porta a Serraglio individuando già, è una prima ipotesi, la potenziale vittima. Quindi, sempre la ricostruzione della Polfer, avrebbero agito nei 3-4 minuti che intercorrono con la fermata di Prato Borgonovo e poi qui sarebbero scesi facendo perdere le tracce.
Gli investigatori della Polfer anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere sono riusciti a risalire all’identità degli autori del gesto. In tal senso è stato determinante un agente della che, mercoledì scorso, mentre era a Firenze nei pressi della stazione Santa Maria Novella, ha riconosciuto i due uomini in via Valfonda e ha dato subito l’allarme facendoli bloccare. I due cittadini stranieri sono stati subito fermati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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