Minacce alla moglie con un coltello da cucina e intemperanze fino all’ingestione di liquido antigelo e al ricovero in terapia intensiva. Protagonista un uomo di 64 anni, italiano, attualmente in stato di arresto. La vicenda è cominciata nella notte di sabato 11 gennaio quando la moglie ha chiesto aiuto alla polizia perché l’uomo, dimesso pochi giorni prima dal reparto di psichiatria, la stava minacciando con un coltello al culmine di una lite. Immediato l’intervento di una Volante e immediato anche l’allontanamento da casa disposto dalla procura in via d’urgenza. Dopo poco, però, sono stati i carabinieri ad imbattersi nel 64enne in preda ad un forte stato di agitazione. L’uomo è stato trasferito al pronto soccorso e a affidato ai sanitari che lo hanno dimesso dopo qualche ora trascorsa in psichiatria. Nella serata di sabato, l’uomo si è ripresentato a casa, dalla moglie, che però era fuori. Un vicino ha notato la sua presenza e ha chiamato la polizia. A questo punto il 64enne si è barricato in cantina e ha ingerito del liquido antigelo e adesso è ricoverato in terapia intensiva in stato di arresto: la procura, infatti, ha aggravato la misura per la violazione del primo provvedimento con cui era stato allontanato dalla casa familiare.
L’uomo, difeso d’ufficio dall’avvocato Gianni Giordano, dovrà comparire davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida dell’arresto. L’udienza sarà fissata appena le condizioni di salute lo consentiranno.
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