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Una truffa degna di un film di Totò ha fatto nascere una violenta discussione che ha creato non pochi problemi agli avventori di un bar in via Bettazzi, al punto che il titolare dell’esercizio è stato costretto a chiedere l’intervento di una Volante per poter riportare la calma. I poliziotti, una volta calmati e identificati i litiganti, hanno ricostruito l’intera vicenda. Tutto è iniziato quando un commerciante della provincia di Pistoia, ma con magazzino proprio in via Bettazzi, ha acquistato una grossa fornitura di vestiti da una persona, tramite la mediazione di un suo conoscente; pagando prima una caparra di 2mila euro, poi il restante saldo di 17mila euro. Al momento della consegna della merce, che doveva essere fatta da altre due persone, probabilmente nomadi, questi ultimi si sono dati alal fuga a bordo di un’auto di grossa cilindrata, lasciando di sasso l’imprenditore. Quest’ultimo, quindi, spalleggiato da un amico si è recato nel bar di via Bettazzi, dove sapeva di trovare sia il venditore sia il mediatore, per farsi giustizia da solo. Alla fine, gli agenti della Volante hanno provveduto a denunciare per il reato di truffa sia chi aveva venduto la merce inesistente, sia chi aveva fatto da tramite con l’imprenditore.