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Nel suo negozio avrebbe dovuto vendere solo oggettistica, invece i carabinieri del Nas hanno scoperto che vi era stata impiantata una farmacia abusiva, con tanto di prodotti importati abusivamente dall’estero. Così una nigeriana di 32 anni, titolare di un esercizio commerciale a Prato, è stata denunciata a piede libero con l’accusa di esercizio abusivo della professione di farmacista e per ricettazione. In particolare, durante l’ispezione, i militari del Nucleo antisofisticazioni hanno trovato e sequestrato 243 confezioni tra farmaci e pomate, tutti a base di cortisone e la cui vendità non è autorizzata. I medicinali sono risultati prodotti in paesi extraeuropei e fatti arrivare in Italia illegalmente. Sequestrate anche 113 scatole di un cosmetico a base di “idrochinone”, un principio attivo vietato in Italia, e circa altri 300 articoli che si configurano come presidi medico-chirurgici e, in quanto tali, possono essere commercializzati solo da una farmacia in regola con le relative autorizzazioni. Alla luce dell’alto numero di medicinali sequestrati, i Nas hanno sottoposto a sequestro l’intero negozio.