Oltre 1.400.000 accessori per l’abbigliamento contraffatti e mille metri di tessuto, anche quello contraffatto, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Prato che continua nell’azione di controllo economico del distretto industriale pratese con lo scopo di disarticolare le cosiddette “filiere del falso”. La merce si trovava all’interno di un’azienda e veniva commercializzata in violazione alla normativa. I responsabili sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per il reato di commercializzazione di capi contraffatti.
“L’azione di vigilanza e controllo – viene spiegato dal comando provinciale della guardia di finanza – continuerà a colpire le fenomenologie criminali più radicate nel tessuto socio-economico del capoluogo, con scopo di reprimere il fenomeno della contraffazione che va a colpire, oltre ai diritti dei titolari, anche il corretto funzionamento del mercato. Nel breve termine, infatti, si riducono le vendite, diminuiscono i profitti e si contraggono i livelli di occupazione; nel lungo periodo, il rischio per le imprese si concretizza nella perdita di potere del marchio, provocata dalla concorrenza sleale”.