Maxi sequestro di alimenti in un ristorante e in un supermercato: merce non tracciata e scaduta da mesi

Oltre 250 chili di alimenti sono stati sequestrati in un ristorante cinese di via Pistoiese, controllato ieri pomeriggio 18 aprile dalla squadra interforze guidata dalla questura. L'ingente quantitativo di merce non presentava la tracciabilità di produzione, obbligatoria per l'attuale normativa. Questo ha comportato anche una multa di 1.500 euro per il titolare del ristorante. Una seconda sanzione, stavolta di 440 euro, è stata invece elevata per l'inosservanza delle disposizioni in materia di divieto di fumo.

Il controllo ha evidenziato la presenza di cinque lavoratori all'interno del  ristorante: sono risultati tutti in regola con il permesso di soggiorno.

E' stata invece la guardia costiera a sequestrare, in un supermercato di Prato gestito da una giovane donna di nazionalità cinese, sono stati sequestrati circa 180 Kg di pesce. Pangasio, pesce sciabola, calamari, sono stati rinvenuti in celle frigo riportanti in etichetta scadenze di oltre 8 mesi. 2.000 euro la sanzione inflitta alla titolare.