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E’ stato un deposito da 1 milione di euro in una banca di Prato a far scattare l’operazione ‘Botero’ con cui il Gico di Firenze è risalito ad un’organizzazione legata alla camorra dedita al riciclaggio e all’usura tra Campania, Toscana e Lombardia. Il Gico ha arrestato otto persone, accusate a vario titolo di avere rapporti con la camorra. Sequestrati 25 immobili e autovetture per un valore di 10 mln di euro più quattro società.Le indagini della guardia di finanza di Firenze hanno individuato nell’ingegnere Coppola (uno degli arrestati) l’anello di congiunzione tra alcuni clan della camorra, tra cui quello dei Mazzarella, con il gruppo che aveva come riferimento Mario Papale e hanno fatto emergere che il milione di euro depositato nella banca di Prato sarebbe riconducibile a due trafficanti di stupefacenti, organici allo stesso clan Mazzarella, i fratelli Luigi (latitante da un anno) e Salvatore, Muccerino, 48 e 45 anni, di Napoli. Nel 2005 questa somma è servita ad attivare un aumento di capitale della società di Papale, la Rosa immobiliare di Prato, operazione utile per avviare investimenti e accendere mutui con cui il gruppo di Papale, sempre secondo l’inchiesta, ha potuto praticare anche usura. Accertati i casi di almeno 10 imprenditori del mobile e dell’edilizia di Toscana e Lombardia colpiti da tassi usurari accertati dal 65% al 456%. Uno di loro, un pratese, sarebbe stato minacciato con una pistola se non avesse restituito il denaro prestato con gli interessi usurari maturati. Le indagini, coordinate dal pm Ettore Squillace Greco della Dda di Firenze, sono durate un paio di anni durante i quali sono stati svolti accertamenti bancari, intercettazioni, appostamenti. Importanti, e’ stato sottolineato, le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che hanno permesso di collocare nella ‘geografia’ dei clan camorristici i personaggi individuati nel corso delle indagini. Sono stati 150 i militari impegnati nell’esecuzione degli arresti e di 39 perquisizioni nelle province di Napoli, Salerno, Caserta, Prato, Lucca, Milano e Lodi.