Marocchino litiga con la convivente e poi aggredisce i poliziotti

Ci sono voluti gli equipaggi di ben due Volanti per riportare alla ragione un marocchino di 36 anni protagonista, nella tarda serata di ieri lunedì 8 luglio, di un violento litigio con la convivente, una donna italiana di 45 anni. I poliziotti erano stati fatti intervenire dopo alcune chiamate allarmate al 113 che denunciavano una violenta rissa all’interno di un appartamento in via Carlesi. Gli agenti sapevano già chi sarebbero trovati di fronte, visto che il marocchino ha già numerosi precedenti penali. Così sono andati in forze. Appena arrivati, però, l’uomo si è barricato in camera da letto. Solo con molti sforzi gli agenti sono riusciti a farlo uscire. Una volta fuori, però, l’uomo, che era completamente ubriaco, ha iniziato a insultare e colpire con calci e pugni i poliziotti, continuando a inveire anche contro la compagna. A quel punto, per evitare guai maggiori, gli uomini delle Volanti hanno ammanettato il marocchino e lo hanno portato in Questura, dove è stato denunciato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale e per rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità.