Botte e vessazioni psicologiche fino a veri e propri atti di persecuzione nei confronti della moglie e del figlio. Un uomo, italiano, già allontanato dalla casa familiare, è stato arrestato dai carabinieri di Vernio che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Prato. Ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti della moglie e del figlio, l'uomo è stato rinchiuso nel carcere della Dogaia.
La moglie, dopo anni di assoggettamenti fisici e psicologici, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto e di denunciare il marito. Le indagini dei carabinieri hanno fatto emergere un quadro di violenze e di aggressioni fisiche e verbali da parte dell'uomo che spesso agiva in stato di ubriachezza. Episodi di violenza che si sono ripetuti nel tempo e che, insieme ai risultati delle indagini dei carabinieri, hanno spinto l'autorità giudiziaria a disporre la misura di custodia cautelare in carcere.
Maltrattamenti in famiglia, botte alla moglie e al figlio: arrestato
I carabinieri di Vernio hanno arrestato un uomo già allontanato dalla casa familiare. Le indagini avrebbero accertato numerosi episodi di violenza e il giudice per le indagini preliminari ha disposto la detenzione in carcere
27
Edizioni locali: Val di Bisenzio