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E’ nella sala operativa da dove ormai vengono coordinate tutte le operazioni della protezione civile che oggi in vista dell’allarma meteo, annunciato dalla mezzanotte di questa sera e fino a domenica 3 gennaio, Provincia, Comuni e tutti gli operatori compresi i volontari hanno fatto il punto del lavoro da fare. Quella di domani, la notte a cavallo fra il 2009 e il 2010 sarà il momento più critico dell’allarme. C’è un numero verde già attivo che i cittadini potranno chiamare per segnalazioni e richieste di intervento, è lo 800301530.“Oltre al monitoraggio dei sistemi di rilevazione abbiamo previsto alcuni punti dove ci sarà un controllo a vista – spiega l’assessore alla Protezione civile della Provincia Stefano Arrighini che si prepara a trascorrere la notte del 31 dicembre nella sala di protezione civile – Avremo alcune squadre dislocate sul territorio e pronte a intervenire in maniera efficace e tempestiva. Insomma il sistema di monitoraggio e di intervento sono potenziati al massimo”. Controlli sono stati fatti anche sulla disponibilità di sacchi di sabbia che sono pronti ad un utilizzo già programmato anche dal punto di vista della dislocazione. Oggi è cominciato anche un intervento per il Fosso Chiaramonte, un corso d’acqua nella zona di Montepiano. Domani riprenderanno con una squadra più nutrita della Comunità montana, che provvederà al taglio di alberi e alla rimozione del materiale in modo che non ostacoli il deflusso delle acque.Tutta la provincia di Prato in questo momento è considerata zona di criticità elevata insieme alla parte alta della costa e a tutta la Toscana settentrionale. Per le altre provincie invece la criticità è a livello moderato.
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