Sono arrivate in provincia di Prato, come nelle previsioni, a partire dal primo pomeriggio di oggi 8 settembre le forti piogge attese per la giornata odierna, caratterizzata dal codice di allerta arancione che la Regione ha esteso a tutta la Toscana fino alle 6 di domani mattina. Maltempo che, per qualche ora, ha fatto tornare le paure del 2 novembre scorso. Come allora tra le zone più colpite c’è stato Montemurlo, con il fosso Stregale che è nuovamente esondato, costringendo all’evacuazione di alcune famiglie, e Figline, con la Bardena che ha invaso la strada tra il paese e Cerreto. Ma in generale tutta la provincia è stata colpita con disagi e allagamenti in più punti.
I primi disagi in città ci sono stati già intorno alle 15 quando è stato chiuso in entrambe le direzioni il sottopasso di Pratilia lungo la declassata, come ormai avviene purtroppo sempre più spesso in caso di precipitazioni. Chiuso anche quello della Questura, con le auto fatte passare sopra la rotatoria. Entrambi sono stati poi riaperti nel tardo pomeriggio con Pratilia chiuso nuovamente e riaperto solo all’una di notte.
In serata la sindaca Ilaria Bugetti ha invitato tutti i cittadini a limitare gli spostamenti e usare l’auto solo se strettamente necessario. Raccomandato anche di non scendere nei seminterrati. Allagata e chiusa – ma anche questa non è un novità – via del Ferro all’altezza di Paperino (foto sotto) dove le fogne sono entrate in pressione facendo uscire l’acqua sulla sede stradale, mentre nella vicina Santa Maria a Colonica sono segnalati allagamenti di scantinati con l’intervento della Protezione civile. In serata è stata chiusa la strada delle svolte di Figline subito dopo l’abitato a causa dell’esondazione della Bardena (foto sopra). La sede stradale era invasa da fango e detriti e solo dopo la mezzanotte è stata riaperta.
Alle 22 risultavano completamente chiuse alla circolazione le seguenti strade: via Valdingole e Fossetto, via di Cantagallo già all’altezza del cimitero (anche le svolte sono chiuse), via del Ferro (all’altezza del civico 184), via Fosso dei Masi, via della Polla, sottopasso Ospedale (via suor Niccolina infermiera, sottopasso Pratilia in direzione Pistoia (declassata).
Non sono completamente chiuse alla circolazione ma presentano allagamenti importanti via Braga, via Nebbiaia, via Longobarda, via dei Trebbi alla Bardena. Presentano acqua sulla carreggiata anche la declassata e la tangenziale; è veramente importante essere prudenti e mantenere molto bassa la velocità in ogni area della nostra cittadina. Allagamenti segnalati anche a Sant’Ippolito di Galciana con il Ficarello che in alcuni punti è esondato.
Attivata la Sala Operativa del Sistema cittadino di protezione civile che ha fatto sapere che al momento non è prevista la distribuzione di sacchi di sabbia. In ogni caso la Sala Operativa e anche quella della Prefettura. Nel corso della giornata sono stati consegnati 100 ballini di sabbia a scopo precauzionale all’ospedale Santo Stefano, anche in via del Borrino a Figline sono stati posizionati sacchi di sabbia a protezione delle abitazioni. Intanto la sindaca Ilaria Bugetti, che sta seguendo in prima persona la situazione, ha disposto la chiusura delle piste ciclabili a livello di sponda lungo i corsi d’acqua. Provvedimento valido anche per la giornata di lunedì.
Il sindaco di Montemurlo Simone Calamai ha disposto l’apertura del Coc, centro operativo comunale di protezione civile a partire dalle 16 di oggi. L’ultima ondata di pioggia intensa che si è abbattuta su Montemurlo per tutto il pomeriggio, ha fatto di nuovo esondare il tratto tombato del torrente Stregale nella parte a Nord (foto in alto sotto il titolo). Coinvolte via del Parco, via Giunti e via Fratelli Cervi. La polizia municipale e gli operatori della protezione civile comunale in serata hanno fatto evacuare i cittadini che abitano ai piani terra o rialzati della zona interessata. Il sindaco Calamai sta seguendo in prima persona l’evoluzione della situazione ed ora la principale preoccupazione è quella che tutte le persone trovino collocazione ai piani più alti o, se non ne hanno la possibilità, che lascino le abitazioni e possano trovare ospitalità da parenti e amici in zone sicure. Intervenuti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco per ispezionare le cantine allagate. Distribuiti i sacchi di sabbia a Oste dove si registrano purtroppo altre criticità con strade allagate in via Puccini, via Pomeria (foto sotto), via Quarto dei Mille, via Marsala. Antonio Matteo Meoni, capogruppo di Fratelli d’Italia, denuncia: “E’ una situazione allucinante, che riporta alla mente lo scorso novembre”.
La pioggia sta colpendo duramente anche la Val di Bisenzio, dove sono segnalati tratti allagati anche sulla sr325. E’ stato aperto il Coc presso il Comune di Vaiano per tutto il territorio dei tre Comuni. La situazione è oggetto di monitoraggio costante. Tutti i sindaci hanno pubblicato l’ordinanza per sospendere le iniziative all’aperto e per la chiusura di parchi e cimiteri. È attiva la Protezione civile e gli amministratori nel controllo di eventuali criticità. I cittadini che avessero da comunicare difficoltà o problemi possono chiamare il numero 0574 942425. La situazione sul territorio è stata monitorata sin dalle prime ore del pomeriggio dalle sindache Vivarelli e Lucarini e dal sindaco Bongiorno con gli altri amministratori, la polizia municipale , il personale e i volontari della Protezione civile. Non si segnalano forti criticità anche se la situazione, vista l’evoluzione delle previsioni meteo resta di alta attenzione. A Vaiano diversi gli interventi di apertura dei tombini che non ricevevano. A Vernio piccola frana per una parte di muro privato che ha ceduto in località Risubbiani sulla provinciale di Mangona. È già intervenuta la ditta che si occupa di manutenzione. Allagamento zona stazione risolto. A Cantagallo. segnalato allagamento per un tombino che non riceve a Il Fabbro. Le chiamate al Centro Operativo Intercomunale della Val di Bisenzio sono state circa una trentina. Per lo più su Vaiano per segnalazioni legate al ricevimento delle acque dai tombini e caditoie in fognatura. Sono in corso interventi di operai del Comune
A Carmignano il sindaco Edoardo Prestanti ha emesso un’ordinanza di chiusura di parchi e giardini fino alla giornata di domani lunedì 9 settembre. Ma anche di piste ciclabili, impianti sportivi all’aperto e/o coperti con tensostrutture, cimiteri ad eccezione delle operazioni di sepoltura. La zona medicea è stata particolarmente colpita dai temporali del pomeriggio e vengono segnalati allagamenti in varie parti del territorio. “Su Comeana, Poggio alla Malva e Artimino – dice Prestanti – si è verificato un eventi estremo. Dal Genio Civile della Regione, ci segnalano che i pluviometri hanno misurato 70 mm in due ore”. Questo l’elenco delle strade che sul territorio di Carmignano sono interessate da smottamenti o allagamenti: via Asinai, via Pistoiese, via Fontemorana – zona Bruceto, via Santo Stefano (Poggio alla Malva), via Stazione smottamenti; Via Petrarca e via Casone allagamenti. Via Lame a rischio allagamenti.
Allagamenti anche a Poggio a Caiano (foto sotto) come segnala il sindaco Riccardo Palandri spiegando di aver “convocato presso il palazzo comunale la protezione civile per fare il punto della situazione in seguito alle forti piogge che stanno imperversando nel nostro Comune. Purtroppo si sono registrati i primi problemi con strade invase dall’acqua”.
PREVISIONI: L’ultimo monitoraggio del CFR uscito intorno alle 18 prevede che la perturbazione attualmente in atto tenderà momentaneamente a rallentare per poi riprendere forza verso le 19 partendo dalla costa per poi trasferirsi nuovamente nella parte centrale della Toscana. Il nostro territorio potrebbe essere colpito dalla nuova perturbazione all’incirca tra le 22 e le 2 di questa notte. Dalle 2 le precipitazioni dovrebbero tendere a diminuire fino a esaurirsi nel corso della mattina di domani. Durante gli eventi più significativi sono previsti cumulati di pioggia orari importanti tra 40 e 50mm in un’ora.
(in aggiornamento)