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Maltempo, centinaia di “angeli del fango” in azione. Restano problemi per elettricità e acqua. Lunedì Tajani a Prato


Il grande cuore dei pratesi si è mobilitato per l'emergenza. Ancora intere zone senza luce per l'allagamento delle cabine. Situazione ancora critica a Seano, lo sfogo del sindaco Prestanti: "Ci hanno lasciato soli"


Redazione


Proseguono in città e in provincia gli interventi in seguito alla catastrofica alluvione che tra il pomeriggio e la serata del 2 novembre ha messo in ginocchio l'intero territorio pratese (LEGGI). Tragico il bilancio con tre vittime: due ultraottantenni di Montemurlo e un 73enne di Prato, quest'ultimo morto folgorato mentre cercava di staccare l'elettricità nella taverna della sua casa di via di Cantagallo invasa dall'acqua.
Impagabile il contributo dei volontari che, ovunque, stanno affiancando forze dell'ordine e soccorritori coordinati dalla Protezione civile. Solo all'appello lanciato dalla Federazione del Pd di Prato (chi volesse aderire o fornire materiale come stivali e pale può rivolgersi qui  bit.ly/pdpratoemergenza) hanno risposto già in duemila, in gran parte giovani, che sono stati organizzati in oltre 100 squadre. Oggi le squadre dei volontari, solo a Prato città, hanno operato soprattutto a Santa Lucia, Galceti, Figline, Coiano. Altre squadre sono state dirottate verso il parcheggio di Villa Fiorita dove la Protezione civile ha provveduto a smistarle sul territorio. I volontari che si sono presentati con mezzi pesanti o piccoli furgoni hanno gestito la raccolta degli ingombranti a supporto di Alia presso il parcheggio di Maliseti. Chi non aveva materiale o attrezzature da lavoro è stato inviato all’Ippodromo per la preparazione dei sacchi di sabbia.
In provincia le squadre hanno operato a Vaiano, La Briglia, La Foresta, Il Fabbro, Seano, Oste, Bagnolo, Cantagallo. A Montemurlo i volontari hanno fatto riferimento alla Protezione civile di via Toscanini.
Ma la solidarietà non ha colore e così, nella giornata di ieri, tra questi "angeli del fango" è successo di vedere spalare fianco a fianco il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Daniele Spada (che oggi ha portato sul campo anche le onorevoli Nisini e Montemagni) e il consigliere comunale del Pd Lorenzo Tinagli.
Un appello per trovare volontari per fare i sacchi di sabbia da distribuire nelle zone più a rischio è stato fatto da Simone Calamai, sindaco di Montemurlo,: "Il sindaco – si legge su Fb del Comune – invita tutti a dare una mano e a presentarsi in via Toscanini, 25 sede del Coc, centro operativo protezione civile comunale – vicino alla sede della polizia municipale, a presentarsi per aiutare".  Per il Comune di Carmignano sono attivi due numeri lo 055/8750230 per chi ha bisogno di aiuto per liberare la propria abitazione del fango e il 3388608476 per chi vuole mettere a disposizione braccia e tempo
Intanto dalla caserma di Piacenza sono in arrivo 20 militari del genio civile che faranno campo base in un agriturismo di Cantagallo. Il loro compito sarà quello di movimentare i detriti lasciati dalla piena dei fiumi , utilizzeranno mezzi di movimentazione terra. A disposizione anche quattro pompe per l'acqua , due grandi e due piccole. In giornata arriverà anche la colonna mobile del volontariato che sarà di supporto alla popolazione di Prato, Carmignano e Montemurlo . In città saranno alloggiati nel palazzetto dello sport, mentre negli altri due comuni utilizzeranno le palestre.
Per ora regge il sistema di emergenza urgenza del 118 ma il prefetto ha chiesto di istituire un canale preferenziale fra gli operatori della provincia di Prato e la centrale unica, in previsione di un possibile bisogno si avrebbe così a disposizione un numero maggiore di mezzi e personale sanitario. Intanto a Figline si è verificato uno smottamento nella zona centrale del paese, sono in corso le verifiche da parte dei tecnici. 

Le situazioni più critiche restano quelle della zona nord della città, in particolare Santa Lucia e Figline, quella di Oste a Montemurlo, Vaiano con decine di case e aziende invase dall'acqua e quella di Seano, dove l'acqua è ancora presente copiosa nelle strade. A questo proposito da registrare lo sfogo del sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti che su Facebook ha lamentato di essere stato lasciato solo a gestire l'emergenza.


Nei locali della Misericordia di Seano è stato allestito un centro distribuzione di generi alimentari confezionati: latte, acqua, biscotti, scatolame
Restano problemi legati alle  forniture idriche ed energetiche. Nelle zone allagate sono state danneggiate anche le cabine elettriche e dunque ci sono ancora famiglie e aziende senza corrente elettrica. Tra queste ci sono anche un centinaio di famiglie di Oste, con bambini e anziani, che si sono rivolti a Notizie di Prato: "Siamo senza corrente elettrica ormai da trentasei ore – dicono – perché la cabina Enel che fornisce le nostre utenze è ubicata in un locale interrato di un condominio privato in via Treviso e risulta ancora sommersa. L’Enel non interviene finché la Protezione Civile non provvede a svuotare la cabina. Il disservizio è proprio nella difficoltà a reperire una idrovora, lasciando oltre cento famiglie senza la fornitura elettrica. Comprendiamo che ci sono delle priorità, infatti finora non abbiamo sollecitato, adattandoci, però ora la situazione sta diventando insostenibile". 
Purtroppo ci sono ancora problemi anche per il ripristino dell'erogazione dell'acqua. Sia a Prato che nei comuni limitrofi coinvolti dall'alluvione sono necessari interventi strutturali da parte di Publiacqua per poter garantire nuovamente a tutti anche questo servizio essenziale. Sono state posizionate delle autobotti ma sono insufficienti. Particolarmente critica la situazione a Carmignano: "L’impossibilità ad entrare nell’Impianto Casa Rossa, situato a Seano – spiega Publiacqua – e a servizio di gran parte del territorio comunale ed allagato dagli eventi meteo delle ore scorse, ha impedito fino ad oggi qualsiasi operazione o tentativo di rimessa in esercizio. Abbassatosi il livello dell’acqua da questa mattina i nostri operatori, coadiuvati dai vigili del fuoco, stanno lavorando per eliminare l’acqua residua dall’impianto. Una volta terminata tale operazione, procederanno a verificare la funzionalità dello stesso, e soprattutto delle pompe rimaste sott’acqua per molte ore, per quindi ripristinare il servizio". Per fortuna nel pomeriggio l'impianto di acqua potabile a Seano è ripartito. Sono state fatte le manovre di sostituzione del motore. Nel giro di qualche ora l'acqua dovrebbe tornare nelle case.
In Val di Bisenzio i problemi maggiori riguardano la rimozione dei detriti, la presenza di diverse frane e movimenti di terreno. Tra le principali difficoltà segnalate ci sono la mancanza di elettricità e di acqua. I sindaci hanno sollecitato a più riprese Publiacqua ed Enel. Sono 700 le abitazioni senza elettricità a Vaiano e 400 a Cantagallo. Le autobotti di Publiacqua sono arrivate a La Briglia, Gamberame e Usella.
A Vaiano otto persone con un bambino hanno dovuto lasciare casa e sono ospitate in un agriturismo. Gli ospiti di Casa di Alice di Schignano sono stati trasferiti alla Canonica di Fabio, causa frana che isolava la struttura.
Migliana è raggiungibile da via di Canvella e da Schignano. Transitando da Usella, proprio in queste ore sta arrivando l’esercito, per intervenire sull’enorme frana che si è aperta sulla strada che conduce al paese. Il Comune di Cantagallo ha provveduto a far intervenire le imprese per sistemare tutta una serie di criticità a Usella e Cambiaticcio, Carmignanello e Gricigliana.
A Vernio da segnalare due ordinanze del sindaco Morganti che limitano l’accesso, ai soli residenti, per la strada di Montecuccoli e per la strada La Rocca-Casigno-Gorandaccio.
A Montemurlo è  attivo un servizio di sostegno psicologico per gestire le criticità legate all'emergenza e saranno attivi nei punti di accoglienza. Mentre domani presso i locali della parrocchia sarà offerto un servizio gratuito di babysitteraggio per i bambini i cui genitori sono impegnati a ripulire case e aziende dal fango.
Intanto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani lunedì 6 novembre alle 10.30 sarà in Comune a Prato per incontrare le autorità regionali, i sindaci e gli esponenti del mondo imprenditoriale.
RACCOLTA FONDI – A seguito dell’eccezionale evento alluvionale che ha colpito in maniera particolarmente grave alcune zone cittadine dal pomeriggio del 2 novembre, provocando danni ingentissimi, il Comitato Città di Prato pro Emergenze onlus ha attivato una campagna di raccolta fondi pro emergenza alluvione Prato.

A partire da oggi, per chi lo desidera, è possibile partecipare alla campagna di aiuto.
Per chi desidera fare una donazione i riferimenti sono:
Codice IBAN per le donazioni: IT31A0306921531100000005806
Intestatario del conto: Comitato Città di Prato Pro Emergenze onlus
Causale: "Alluvione Prato"
Istituto creditizio: Banca Intesa Sanpaolo

A Montemurlo è anche attivo un servizio di sostegno psicologico per gestire le criticità legate all'emergenza e saranno attivi nei punti di accoglienza. Mentre domani presso i locali della parrocchia sarà offerto un servizio gratuito di babysitteraggio per i bambini i cui genitori sono impegnati a ripulire case e aziende dal fango.

 

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
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