Da circa un mese, chi abita nella zona di via Renzo Grassi a Maliseti, vive con il terrore di trovare la propria auto con il finestrino spaccato o di scoprire di essere stato derubato in casa o nei garage. A lanciare il grido d’allarme è Andrea Manfredini (nella foto), responsabile del Controllo di Vicinato di Maliseti, il primo a nascere in città e che al momento conta una cinquantina di membri.
“Sono giorni – dice Manfredini – che siamo sotto attacco dei ladri con furti negli appartamenti e nei garage a cadenza quotidiana, senza nemmeno contare quelli ai danni delle auto in sosta”. Gli ultimi episodi risalgono a stanotte, 26 gennaio. “I ladri – prosegue Manfredini – hanno forzato il portone d’ingresso del civico 6 di via Renzo Grassi bloccando sia l’entrata e sia l’uscita. Abbiamo dovuto chiedere l’intervento dei vigili del fuoco per liberarci”. Ma non è finita qui: i malviventi hanno infatti colpito anche al civico 4 dove è stato messo a segno un furto in un appartamento al secondo piano, con i residenti che erano in casa. Manfredini punta in particolare il dito contro alcune persone, probabilmente dell’Est Europa, che proprio da un mesetto vengono viste aggirarsi in zona in maniera sospetta. “Abbiamo segnalato la loro presenza alle forze dell’ordine – spiega – ma al momento non sono riusciti a coglierli sul fatto”.
“Ci sentiamo abbandonati in balia di questi balordi che non hanno paura di niente è l’amaro commento di Manfredini -. Sono giorni di grande preoccupazione per noi abitanti. Chiediamo più controlli e presenza delle forze dell’ordine. Chiediamo al Comune di farsi carico di questo grido di allarme, vogliamo vivere in tranquillità e serenità per i nostri figli. Non chiediamo la luna nel pozzo, ma più attenzione da parte dell’istituzione”. Lo stesso Manfredini ha già chiesto un incontro allo sportello Comune Amico, alla cui guida c’è proprio Giovanni Mosca che è stato uno dei promotori del Controllo di Vicinato di Maliseti”.
Riproduzione vietata