Oggi, 26 dicembre, a Poggio a Caiano, nella chiesa di Bonistallo, l’addio a Elio, il bambino di 11 anni morto a causa del monossido di carbonio il 19 dicembre a San Felice a Ema, alle porte di Firenze, nella villa del padre, Matteo Racheli, 49 anni, anche lui morto insieme alla compagna, Margarida Alcione, 46enne di origini sudamericane. Ricoverata al pediatrico Meyer, invece, la figlia della coppia, 6 anni: le sue condizioni, secondo l’ultimo bollettino medico, stanno lentamente ma progeessivamente migliorando. Elio Racheli, aveva abitato con la mamma a Poggio a Caiano dove fino a un mese fa aveva frequentato la scuola. Grande il cordoglio della comunità che si è stretta attorno al dolore della famiglia. Il bambino giovedì scorso era andato dal padre. A dare l’allarme l’ex moglie dell’uomo, preoccupata di non ricevere risposta al telefono nonostante le continue chiamate ai familiari. Sono stati i vigili del fuoco a fare la terribile scoperta. L’uomo con i due bambini era sul divano mentre la donna a terra, poco distante da loro. Solo per la bambina i soccorritori hanno potuto fare qualcosa, per gli altri era già tardi. La procura ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica del fatto. Le esalazioni del monossido di carbonio potrebbero essere scaturite dalla caldaia o dalle stufe trovate accese nella villa nella quale la famiglia abitava da un paio di anni.
L’ultimo saluto a Elio, il bambino morto con il padre a causa del monossido di carbonio
L'addio nella chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano, il centro nel quale il piccolo aveva abitato con la mamma fino a poco tempo fa. Le esalazioni hanno ucciso anche la compagna del babbo. Migliorano le condizioni della sorellina
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