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Lite per il Lungobisenzio, Toccafondi vuole il processo per Biffoni: a marzo la decisione del giudice


Fissata la data dell'udienza nella quale il giudice per le indagini preliminari deciderà se accogliere la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura o l'opposizione presentata dall'avvocato del patron dell'Ac Prato. La vicenda è quella della revoca della disponibilità dello stadio in seguito alla mancata cessione della società. Sindaco indagato per abuso d'ufficio


Redazione


Questione di poche settimane e si saprà se calerà oppure no il sipario sulla resa dei conti giudiziaria che dalla scorsa estate vede uno opposto all'altro il sindaco Matteo Biffoni e il patron dell'Ac Prato Paolo Toccafondi. Il giudice per le indagini preliminari Costanza Comunale ha fissato per il 12 marzo l'udienza che deciderà se recepire la richiesta di archiviazione formulata dai pm Giuseppe Nicolosi e Gianpiero Mocetti per il sindaco Matteo Biffoni, indagato per abuso d'ufficio nella vicenda della revoca della disponibilità dello stadio Lungobisenzio al Prato (leggi), o se accogliere l'opposizione depositata dall'avvocato Enrico Guarducci, difensore di Toccafondi (leggi). La procura, nel corso dell'inchiesta scaturita in seguito alla denuncia presentata da Paolo Toccafondi, non ha trovato riscontri alle contestazioni mosse contro il sindaco e lo stesso a quelle che ipotizzavano la tentata truffa, avanzate dal Comune contro la società biancazzurra.
La lite tra Biffoni e Toccafondi nasce dal mancato passaggio di proprietà dell'Ac Prato al quale il Comune ha vincolato la disponibilità del Lungobisenzio. Quando la cessione non si è realizzata, il sindaco si è ripreso lo stadio e senza stadio il Prato non ha potuto accedere al ripescaggio per il ritorno nel campionato professionistico di serie C dopo la retrocessione alla fine della stagione 2017/2018. Da qui lo scambio di accuse arrivato sui tavoli della procura.
Il legale di Toccafondi ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione e a marzo sarà il gip a stabilire se ci sono elementi per continuare le indagini preliminari o se, invece, tutto deve essere relegato alle stanze dell'archivio. Nessuna opposizione, invece, è stata presentata dagli avvocati del Comune alla richiesta di archiviazione fatta dalla procura sull'ipotesi di tentata truffa a carico dell'Ac Prato.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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