C’è anche un marocchino residente a Prato tra i protagonisti del fatto di sangue avvenuto ieri sera, 2 giugno, sul treno partito da Viareggio e diretto a Firenze, pieno di giovani passeggeri di ritorno dal mare. Sul convoglio c’è stata una lite con ferimento tra altri viaggiatori, poi identificati alla stazione di Altopascio dai carabinieri e dopo che controlli a bordo del convoglio erano stati già effettuati a Lucca dalle forze dell’ordine. Il ferito, da quanto appreso, è un 27enne marocchino domiciliato a Montecatini che sarebbe stato colpito con una coltellata e anche un pugno da due connazionali che risultano vivere a Prato e a Pistoia: sette i giorni di prognosi per il ferito. Il treno, causa l’elevato numero di passeggeri, è a partito in ritardo da Viareggio e poco dopo l’inizio del viaggio ci sono stati problemi, a causa del fatto che si era diffusa la notizia di un accoltellamento a bordo. Così all’arrivo del convoglio a Lucca più viaggiatori avrebbero preferito scendere mentre in stazione sono arrivate le pattuglie di polizia e carabinieri. Gli accertamenti hanno dato esito negativo e il convoglio è ripartito ma poco dopo il capotreno avrebbe segnalato la presenza del ferito a bordo. Quando il treno si è fermato ad Altopascio, nuovamente sono scattati i controlli delle forze dell’ordine e i carabinieri hanno poi individuato i tre nordafricani tra cui il ferito portato poi in ospedale.
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