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Ha rischiato di morire colpito con una mannaia all'altezza del collo. La vittima è il dipendente di nazionalità cinese di un ristorante di via Cellini, ferito da un collega al culmine di una lite. E' successo nella serata di ieri, venerdì 15 dicembre, e i poliziotti delle Volanti sono riusciti ad arrestare il feritore, un 20enne di nazionalità pakistana. Recuperata e sequestrata anche la mannaia. Il ferito, soccorso in codice rosso dal 118 e trasportato d'urgenza all'ospedale Santo Stefano, per fortuna se la caverà. E' stato stabilizzato e ricoverato con una prognosi di 30 giorni.
L'intervento della polizia è scattato dopo l'allarme dato dagli avventori del ristorante che hanno assistito alla lite e poi al ferimento. Quando poliziotti e soccorritori del 118 sono arrivati nel locale, hanno trovato il ferito mentre non c'era più traccia dell'aggressore. Sono subito scattate le ricerche, con l'intervento di tutte le pattuglie disponibili, e nel giro di poco il ventenne è stato trovato, rannicchiato dietro a una siepe e con i vestiti sporchi di sangue. Alla vista degli agenti, il giovane ha subito ammesso di essere lui il responsabile del ferimento. Il giovane, regolare ma con precedenti, è stato quindi arrestato per tentato omicidio e accompagnato in carcere su disposizione del magistrato di turno.
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