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Doveva essere uno dei fiori all’occhiello della Prato industriale, invece il Macrolotto 2 ha finito per diventare l’emblema stesso della crisi che sta attanagliando il distretto, con il degrado ormai inarrestabile della rete viaria e del relativo decoro urbano. Ormai non si contano più le strade dissestate e ridotte ad un susseguirsi continuo di buche. Adesso, con la primavera, c’è anche il problema dell’erba alta, che cresce ai lati delle strade e, pericolosamente, all’interno delle rotonde. Oltre che un aspetto estetico e di decoro, quindi, la questione sta assumendo contorni di rischio per gli automobilisti, dato che visibilità è spesso ridotta a zero. Proprio quella questione della manutenzione delle strade del Macrolotto 2, è in corso una querelle tra l’amministrazione comunale e il Consorzio. Toccherebbe infatti a quest’ultimo occuparsi della cura del manto stradale e a più riprese, nelle ultime settimane, da parte dell’assessore Caverni sono arrivate sollecitazioni in tal senso. E’ anche vero, però, che la sicurezza delle strade è un tema che dovrebbe stare a cuore al Comune. In tutto questo, quindi, alla fine chi rischia di rimetterci è il cittadino che non può fare altro che denunciare la situazione, come hanno fatto alcuni lettori di Notizie di Prato che nei giorni scorsi hanno scattato una serie di foto in via delle Fonti, via Sabadell e via Fonda di Mezzana.