Richiesta di rinvio a giudizio per Gabriele Borchi, 41 anni, figlio dell'ex vicesindaco di Prato, Goffredo, accusato di violenza sessuale su una ragazzina all'epoca dei fatti, 2014-2015, appena quattordicenne. Il sostituto Laura Canovai, al termine di tre anni e mezzo di indagine, ha inviato il fascicolo al giudice delle udienze preliminari chiedendo il processo. Borchi, ex consigliere di circoscrizione e attuale esponente di Forza Italia a Prato, attivo anche nel mondo del volontariato oltre che in quello politico, finì agli arresti domiciliari a gennaio del 2017 in seguito alle indagini dei carabinieri coordinati dal sostituto Antonio Sangermano che, una volta nominato procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minorenni di Firenze, ha lasciato tutto nelle mani della collega Canovai. A dare il via all'inchiesta la denuncia presentata dal padre della ragazzina sulla presunta relazione di Borchi con la figlia. La frequentazione, 'consensuale' come hanno sempre precisato gli inquirenti, è stata collocata tra la primavera del 2014 e l'inizio del 2015 e, secondo l'accusa, si sarebbe concretizzata in effusioni anche spinte senza rapporti sessuali. Una vicenda rispetto alla quale l'indagato ha sempre urlato la propria innocenza. Sarà il tribunale a decidere.
La procura chiede di processare esponente politico: l’accusa è violenza sessuale su una minorenne
I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra la primavera del 2014 e l'inizio del 2015. La ragazzina all'epoca aveva appena 14 anni. La richiesta di rinvio a giudizio firmata dal sostituto Laura Canovai
28
Edizioni locali: Prato