La polizia passa al setaccio tutte le zone “calde” della città

Una vasta azione di controllo del territorio è stata portata a termine dagli uomini della questura di Prato, con l’ausilio di agenti del Reparto prevenzione crimine di Firenze. Nel pomeriggio di martedì 7 maggio I poliziotti, divisi in due squadre, hanno passato al setaccio I punti caldi della città, con particolare attenzione per le zone recentemente salite alla ribalta della cronaca per le proteste dei residenti: piazza Mercatale e via Strozzi in primis, oltre alle strade della Chinatown pratese. Particolarmente serrati I controlli nei call center gestiti da cittadini stranieri e in alcuni bar ed esercizi commerciali più volti al centro di esposti e denunce. Durante l’attività di controllo, parte di una delle due Squadre veniva inviata presso il negozio sportivo Decathlon per un taccheggio da parte di due stranieri. Sul posto, le pattuglie della Polizia prendevano in consegna due rumeni, entrambi residenti a Prato, i quali erano stati momentaneamente bloccati dal personale della Vigilanza privata interna, avendo cercato di superare le casse occultando articoli di vestiario per un valore totale di euro 72, dopo averne asportato le placchette antitaccheggio. In via Santa Trinita, poi, un poliziotto riconosceva, all’interno di un kebab, un giovane magrebino sfuggito ad un controllo di polizia lo scorso 15 aprile, dopo essere stato sorpreso a spacciare hashish. Bloccato e condotto in Questura, il giovane veniva quindi identificato come un marocchino di appena 15 anni, irregolare in Italia.