Altro controllo straordinario questo pomeriggio nella zona calda a ridosso del centro cittadino. 26 gli agenti della polizia municipale coinvolti appartenenti a vari reparti, tra cui Unità Cinofila, Motociclisti, Territoriale Centro e Esterna, Commerciale e Anticontraffazione, Edilizia. A differenza delle incursioni delle scorse settimana, oggi, l’attività di controllo si è concentrata soprattutto sulle vie esterne al cosiddetto “triangolo etnico”, dove stanno nascendo sempre nuove attività commerciali gestite da stranieri, da nigeriani soprattutto,storicamente concentrate in via Pier Cironi, via Canto alle tre Gore e sia Santa Margherita.
Il primo locale ispezionato dagli agenti è stato, infatti, il nuovo market aperto in via Santo Stefano, già al centro delle polemiche di residenti e commercianti per i recenti episodi che sono avvenuti nella zona, con risse e scazzottate. Da qui i controlli si sono estesi anche in via Filippino Lippi e controlli su persone in strada sono stati fatti anche in piazza Duomo.In quelle vie, insomma, che non rientrano nell’ordinanza comunale che proibisce la vendita di alcol. In totale sono state circa una sessantina le persone controllate e identificate, di queste soltanto una, un trentanovenne nigeriano, è risultata sprovvista di documenti d’identità, ed è stata sottoposta a foto segnalazione per definirne la posizione sul territorio. Il bilancio del blitz di oggi è un bilancio meno nero rispetto ai precedenti. Vero è che si limitava all’identificazione, ma come afferma lo stesso Commissario della Polizia Municipale, Giovanni Morosi, “senza azzardare ipotesi che poi i fatti potrebbero tranquillamente smentire, c’è la sensazione che l’intensificazione della presenza delle forze dell’ordine sul territorio stia iniziando a rallentare l’escalation di irregolarità nella zona”.
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