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Intossicati dal monossido, dopo la moglie muore anche il marito. Lutto a Montemurlo dove la coppia era molto conosciuta


Si aggrava il bilancio della tragedia familiare avvenuta la notte tra Natale e Santo Stefano in Friuli. A più di un mese di distanza non ce l'ha fatta Maurizio Chisciotti, da allora ricoverato in gravissime condizioni. L'unica superstite la figlia Laura che solo nei giorni scorsi è stata dimessa dall'ospedale di Prato dove era stata trasferita


Claudio Vannacci


A oltre un mese dalla tragedia, che era già costata la vita alla moglie, è morto all’ospedale di Pordenone Maurizio Chisciotti, 73 anni, rimasto vittima dell’intossicazione da monossido di carbonio che aveva coinvolto l’intera famiglia a Forni di Sopra, in Friuli, nella notte tra Natale e Santo Stefano. Maurizio Chisciotti era un ex bancario e, insieme alla figlia Laura e alla moglie Patrizia, aveva vissuto a lungo in via Genova in località Il Mulino a Montemurlo, dove le due donne erano state residenti fino al febbraio 2024. Da tempo, invece, Maurizio si era trasferito in provincia di Pordenone, ma questo non gli aveva impedito di mantenere forti legami con il territorio, tanto che era ancora socio attivo della sezione Alpini di Montemurlo.
L’esalazione di monossido di carbonio, durante quella terribile notte tra il 25 e 26 dicembre scorsi, si era portata via Patrizia Pontani, 66 anni, molto conosciuta a Montemurlo per aver insegnato matematica e scienze alla scuola media “Salvemini – La Pira”. Dopo la pensione, quattro anni fa aveva raggiunto il marito in Friuli Venezia Giulia, ma a Montemurlo aveva lasciato nei colleghi e negli ex alunni un ricordo indelebile. Maurizio era apparso subito in gravi condizioni. Ricoverato all’ospedale di Trieste era stato poi trasferito nella terapia intensiva a Pordenone dov’è morto. Anche la figlia Laura si era sentita male: era stata lei a comunicare via telefono con il fidanzato spingendo quest’ultimo ad attivare la macchina dei soccorsi. Laura era stata trasferita in ospedale a Prato ed era stata dimessa solo da pochi giorni. Ora dovrà affrontare anche questo nuovo lutto.
Tante le reazioni a Montemurlo alla notizia della morte dell’uomo. “Dopo la scomparsa di Patrizia, oggi ci troviamo a piangere anche Maurizio. Abbiamo sperato fino all’ultimo che ce l’avrebbe fatta ma purtroppo così non è stato – dice il sindaco Simone Calamai –. In questo momento di profondo dolore, non posso che stringermi in segno di cordoglio alla figlia di Maurizio e Patrizia, Laura, e rinnovarle la vicinanza e l’affetto di tutta la comunità montemurlese”.
Il presidente del Gruppo Alpini, Mauro Baglioni scrive invece sulla pagina Facebook del Gruppo: “Un altro alpino ci lascia. Con immenso dolore ci stringiamo al dolore della figlia Laura e terremo sempre vivo a Montemurlo il ricordo di Maurizio e Patrizia”.

Edizioni locali: Montemurlo

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(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

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Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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