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La Guardia di Finanza di Prato ha sequestrato 65 pc in un esercizio nella zona del Macrolotto, formalmente registrato quale internet-point, ma di fatto allestito come sala per il gaming on-line. Su tutti i dispositivi risultava installato un applicativo appositamente realizzato per by-passare i controlli di genuinità della licenza operati in automatico da Microsoft al momento della connessione ad internet.
Il controllo è stato efffettuato dai militari del Gruppo di Prato insieme ai funzionari dell’Agenzia dei Monopoli di Stato, Ufficio territoriale di Firenze e personale della Sogei.
Subito dopo l’accesso i finanzieri hanno potuto constatare l’utilizzo di numerose postazioni collegate a note piattaforme on-line di giochi di ruolo e con l’ausilio dei tecnici della Sogei hanno svolto più mirati accertamenti dai quali è emerso che tutti i pc presenti all’interno del locale riportavano il medesimo device-code e lo stesso numero di licenza Microsoft per ogni sistema operativo installato. Inoltre, su tutti i dispositivi risultava installato un applicativo appositamente realizzato per by-passare i controlli di genuinità della licenza operati in automatico da Microsoft al momento della connessione ad Internet.
Complessivamente, nell'ambito degli interventi a contrasto del gioco illecito e delle bische clandestine eseguiti negli ultimi mesi nel distretto industriale di Prato, sono stati sequestrati 90 apparecchi non conformi alla normativa vigente, circa 350.000 euro in contanti e sono state comminate sanzioni per un totale di 300.000 euro.
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