Allarme, telecamere, vetri doppi e inferriate. Ma questa blindatura non è bastata a fermare la furia criminale dei tre banditi che questa notte, 25 gennaio, attorno alle ore 3 hanno rubato alla tabaccheria Mannelli lungo la sr66 a Poggetto. L'inferriata è stata sradicata con una catena collegata a un furgone bianco rubato, poi abbandonato in mezzo alla strada. Il vetro blindato è stato fatto a pezzi con ascia e piccone. Momenti drammatici immortalati nel video ripreso dalle telecamere di sicurezza del negozio che pubblichiamo in questo articolo.
L'allarme è scattato subito ma alla banda è bastato un minuto e mezzo per arraffare cassa, Gratta e vinci, sigarette e valori bollati. I tre, incappucciati e con indosso delle pettorine, sono fuggiti via a piedi verso il fosso Collecchio. Poco dopo sono arrivati la proprietaria, Elisabetta Mannelli, e i carabinieri. Era già successo nel 2009. Da lì la decisione di mettere le inferriate. "Noi tabaccai siamo il bancomat della criminalità. – afferma la signora Mannelli – ma non mi arrendo perché questa è la mia vita e l'attività appartiene alla mia famiglia dal 69".
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